«Grande emozione Mamma è italiana»
Ecco chi è il nuovo presidente gialloblù Krause: Ho sempre avuto la passione per il calcio Siamo un’azienda familiare che guarda al futuro
PARMA - Mentre a Collecchio Fabio Liverani sta rimescolando le stesse carte di D’Aversa (meno Kulusevski) per provare anche lui a battere il Napoli (l’anno scorso i crociati ci sono riusciti due volte) che domani arriverà al Tardini per il lunch match, in città è arrivato Kyle Krause assieme alla moglie Sharon. Il nuovo patron ha inviato ai tifosi un videomessaggio di incoraggiamento e poi ha rilasciato le prime dichiarazioni a Sky: «Mia madre è italiana. Io sono un italoamericano con la grande passione per il soccer. Speravo e sognavo, un giorno, di essere proprietario di una squadra in Italia. Si è presentata l'opportunità del Parma. Una città fantastica, con grande storia negli anni '90, tifosi fantastici ed uno stadio stupendo. È fantastico essere qui. Coloro che hanno rilevato il club cinque anni fa hanno fatto un lavoro incredibile, riportando la squadra in Serie A. A un certo punto, si sono sentiti di dover passare il testimone per continuare la crescita del club. Ora tocca a me e ai miei figli dare stabilità a questa squadra». Ed ecco la strategia: «Noi siamo un'azienda familiare, guardiamo le cose a lungo termine, pensando a figli e i nipoti. Intanto dobbiamo restare in Serie A, la retrocessione non è contemplata. Collaborerò con persone straordinarie, qui da tanto tempo, parlerò con loro per organizzare la crescita di questa squadra, potenziando l'Academy per far crescere calciatori che possano, appena possibile, giocare in prima squadra». Certo, con un nuovo e facoltoso azionista di maggioranza vien facile da parte dei tifosi sognare in grande. Ma Krause non si fa tirare per la giacca: «Sarebbe meraviglioso poter riportare giocatori di grandi livello a Parma. Io però vorrei rivedere la rosa tra dieci anni e constatare la loro crescita. Spero di presentare i Cannavaro del futuro, cresciuti con i nostri colori>.
Negli ultimi anni diversi tycoon nordamericani hanno investito nel nostro calcio. «Posso parlare di Saputo e Commisso, entrambi provengono da famiglie italiane con passione per lo sport. Credo che siano qui perché sono italiani e hanno visto l'opportunità di lavorare in Italia con gli stessi principi che hanno in America. Insieme proveremo a riportare la Serie A tra i migliori campionati al mondo».
CINQUEMILA DIPENDENTI. Kyle Krause è a capo di un gruppo da 2,8 miliardi di dollari di fatturato l’anno e che comprende stazioni di servizio (oltre 400) trasporti, iniziative edilizie e fattorie. La sede di Des Moines, Iowa, è stata progettata da Renzo Piano. I dipendenti sono quasi 5.000 e il 19% dei profitti ogni anno viene devoluto in beneficenza. Tornando alla squadra ieri a Collecchio ha svolto una doppia seduta. La mattina esercizi di riscaldamento seguiti da un lavoro tattico. Nel pomeriggio, invece, riscaldamento seguito da una partita su porzione ridotta del campo e da lavori sulle palle inattive.
Programma di lavoro differenziato per Colombi a causa di un affaticamento muscolare e anche per Gervinho, che a questo punto ben difficilmente potrà esser convocato. Terapie e lavoro sul campo per Gagliolo, Gazzola e Scozzarella. I crociati torneranno in campo domani per una seduta mattutina a porte chiuse.
Gestisce un gruppo da tre mlliardi di dollari con quasi 5000 dipendenti