«Del Potenza si parlerà bene»
Si puòparlare di una vera e propria rivoluzione, con un sensibile abbattimento dell'età media (passata da oltre 28 a meno di 25 anni). Quattordici calciatori, protagonisti in due anni di un quinto e un quarto posto, sono andati via. C’è un timoniere, Mario Somma, che avrà l'onore e l'onere di essere di nuovo in rampa di lancio, dopo quattro anni, ma con una squadra che di debuttanti tra i professionisti ne annovererà parecchi.
E' il nuovo corso del Potenza, quello che vorrà stupire, con un'etichetta piazzatagli sopra dall’allenatore che non ammette confusioni di sorta: «I nostri ragazzi giocheranno non perché sono giovani e ci servono per fare minutaggio, ma esclusivamente perché sono bravi». E il tecnico che ha fatto proprio della valorizzazione di tanti talenti uno dei cavalli di battaglia del suo percorso da allenatore ne è certo: «Di quattro o cinque di quelli che abbiamo in organico ne sentiremo parlare. E sono certo che ogni domenica il Potenza sarà seguito da tanti osservatori e qualcuno dei nostri tesserati potrà diventare protagonista del prossimo mercato».
Si riapre un ciclo, le aspettative sono buone a giudizio di Somma: «Perché abbiamo puntato su qualche ragazzo che viene da settori giovanili importanti e che quindi è abituato alla cultura del lavoro. Ritengo che diventerà fondamentale la mentalità con la quale approcceremo un campionato e un girone che si annuncia infernale, ci metteremo la nostra spensieratezza e l'assenza di pressioni. Con i giovani occorre lavorare e soprattutto avere pazienza. La società è su questa linea e io sono ben contento di avere sposato un progetto di prospettiva», ha aggiunto il tecnico tornato a Potenza dopo 20 anni.
MERCATO. Il Potenza ha tesserato l'esterno d'attacco, ma al'occorrenza anche interno di centrocampo, Lorenzo Di Livio, figlio di Angelo, in uscita da Catanzaro. Sarà a disposizione di Somma da oggi. Per completare la rosa in dirittura d'arrivo il tesseramento di un portiere: il favorito è Lukas Zima, di proprietà del Genoa, ma negli ultimi due anni a Livorno. Trattativa aperta. Il piano B porta ad Angelo Casadei, ex Bisceglie.
Oggi il Potenza accoglierà invece il difensore centrale mancino Dejan Boldor, di 25 anni, reduce dall'esperienza in Albania con il Partizan Tirana, e già in Italia con le maglie di Lanciano e Foggia in B e di Verona in A, dove ha anche esordito. Dopo le formalità sulle visite mediche la firma sul contratto. Il sogno nel cassetto è Nicola Citro del Frosinone, mentre per la sostituzione di Jacopo Murano, passato al Perugia, occorrerà attendere ancora qualche giorno.