Alto elogio di Pirlo da un non juventino
PIACE LA FIGURA DELL’UOMO E DEL CAMPIONE CHE SA DAVVERO DI CALCIO
Caro Cucci, oggi comincia il campionato 20/21 che culminerà con gli Europei. Quest’anno sarà ancora più “problematico” del precedente perché sin dall’inizio si giocherà ogni 3 giorni per tutte le squadre, figuriamoci per chi è impegnata anche nelle coppe europee con l’aggravante che si è terminato da poco il torneo e le coppe precedenti e molti calciatori oltre a non “riposare” hanno dovuto svolgere una preparazione precampionato anomala. Dicevo: inizia il campionato. A detta degli addetti ai lavori l’Inter di Conte è la strafavorita per organico e perché ha Conte. Il mister quest’anno ha aggiunto altre 6 figure dico 6 - al suo staff tecnicoaggiungendoaddirittura altri 3 match analyst ai 2 presenti. Fantascienza. La Juve viene citata solo per un certo “timore reverenziale” in quanto mai inimicarsela... non alziamo polveroni, ma sotto sotto il pensiero diffuso è che Pirlo è un grosso azzardo, un ripiego, non ha esperienza, non c’era libero nessuno, un conto è il calciatore un conto l’allenatore. Insomma, i soliti stereotipati giudizi. Non sono juventino, ma quest’anno farò il tifo per Pirlo. Perché se lo vuoi mettere a confronto del mister precedente ha 20 anni di esperienza ad altissimi livelli che lui non aveva. Da persona “quadrata” non è convinto di essere più importante dei calciatori e quindi non pensa di tediarli non solo in allenamento ma anche soprattutto in partita avendo la presunzione di “manovrarli” come un joystick in un videogioco. Vuole calciatori pensanti che si prendano le loro responsabilità e parla con loro in maniera semplice perché il calcio è un gioco semplice per persone normodotate e non la “scissione dell’atomo” per persone tra l’altro non autonome minimamente. Comunica come faceva da calciatore senza
Avrei tenuto Pogba, personaggio estroverso e furbacchione; non avrei distrutto Higuain, un banale pedatore per niente scaltro che sapeva fare solo dei gol. Tanti gol.