CR7-MORATA FORMULAGOL
In attesa che Dybala esca dalla crisi il tecnico bianconero punta sul sicuro Insieme hanno segnato 17 reti sulle 23 totali della Juventus: per Pirlo sono una certezza
Riecco la coppia dei sogni. E’ di nuovo l’ora della Champions ed è di nuovo l’ora di Ronaldo-Morata. La qualificazione agli ottavi è già cosa fatta ma la Juve ha necessità immediata di uscire dalle secche del pareggio di Benevento che ha riportato indietro le lancette del progresso e rinverdito dubbi e inquietudini. Così Andrea Pirlo si affida nuovamente al tandem che finora è stato decisivo in questa prima parte di stagione. I bianconeri hanno vissuto sullo stato di grazia prolungato di Morata, sorprendente come impatto all’alba della sua seconda vita juventina, e su un Ronaldo praticamente implacabile. Il riassunto dice: 9 gol Cristiano, 8 Alvaro; 17 delle 23 reti della Juve portano la loro firma, il 77,2%. E quando uno dei due manca, iniziano i problemi come ha dimostrato il pari di sabato scorso. Lo spagnolo ha fatto di nuovo centro, ma non è bastato. Oltre la premiata ditta, infatti, al momento la Juve ha espresso poco in fase offensiva: un solo gol Dybala, ancora avvitato in un momento complicato pur con qualche segnale confortante, due Kulusevski, uno Rabiot e Bonucci. Solo sei uomini in gol finora e con numeri ridotti; mancano all’appello i vari Chiesa, Ramsey, Bernardeschi, Cuadrado e i centrocampisti. Pirlo sta lavorando anche su questo aspetto, intanto punta a ritrovare immediatamente il successo domani sera con la Dinamo Kiev, in modo da avvicinarsi al meglio al pericoloso derby con il Torino.
OPERAZIONE 750. Servono risposte sotto il profilo caratteriale, del gioco e della personalità. E da questo punto di vista il ritorno di Ronaldo dopo la pausa di Benevento non può che aiutare. Cristiano ha ricaricato le batterie dopo una serie di partite in sequenza tra club e Nazionale al rientro dalla sosta forzata per il Covid ma la sua assenza in campionato ha fatto comunque rumore, perché il peso specifico della gara con il Benevento era superiore a quello di domani sera. E’ altrettanto vero, in ogni caso, che la Juve aveva comunque a disposizione le armi per vincere e non l’ha fatto, sprecando un’altra occasione. Ronaldo domani sarà di nuovo a guidare l’attacco e, strano a dirsi, andrà alla caccia di un altro record: punta infatti a realizzare il gol numero 750 della carriera. Ne basta uno e il portoghese farà cifra tonda, scalando un altro gradino nella rincorsa a Pelè, che si trova a quota 767, Romario (772) e Josef Bican, il più prolifico goleador di tutti i tempi con 805.
PERDONO. Cris intende ritrovare immediatamente il ritmo; al suo fianco, Morata punta a non perderlo e a confermarsi. Lo spagnolo sarà titolare contro gli ucraini perché sarà costretto a saltare il derby per il rosso rimediato nel concitato finale di gara di Benevento. Una leggerezza, quella protesta verso il direttore di gara, che è costata decisamente cara e allora Alvaro vuole subito farsi perdonare per cancellare il primo passaggio a vuoto di questo sontuoso inizio di stagione. Pure lo spagnolo cerca un gol, pure lui va a caccia di record. Spieghiamo: il bomber è stato decisivo in Champions finora, con 5 gol nelle prime quattro gare. Doppiette alla Dinamo e al Ferencvaros a Budapest e gol decisivo agli ungheresi a Torino la scorsa settimana. Morata ha già eguagliato il suo primato personale in questa competizione che risale al 2014/15, cioè alla sua prima vita in bianconero, quando guidò la Juve alla finale di Berlino con appunto cinque gol, tutti nella fase ad eliminazione diretta. Adesso vuole fare in fretta e andare subito oltre, stabilendo un nuovo limite. Avanti con Ronaldo-Morata, avanti con la coppia dei sogni, quindi. In attesa del vero Dybala…
Ronaldo cerca il suo 750º gol in carriera Alvaro vuole farsi perdonare il rosso