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Intervento social di Ribery per dare la scossa al gruppo Il fantasista francese guarda avanti a testa alta e invita la Fiorentina a non mollare Prandelli segue i suoi da casa
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Il grido di battaglia arriva direttamente da Ribery, il primo che può dare una vera scossa per ripartire e cambiare la rotta. «Testa alta, rialzati e non mollare mai», scrive sui social il francese che Firenze vuole rivedere ai suoi altissimi livelli, in grado di risolvere le partite con il suo talento. E con lui, capofila, risorgere. La sua foto al campo di allenamento, tutto viola con il pallone sulla testa, durante la seduta di lavoro al centro sportivo è uno spot per guardare avanti e non arrendersi in un momento di grande difficoltà come quello dei viola. Il messaggio originale in inglese è una frase nota: «look up, get up and don't ever give up», uno slogan che ogni atleta può tenere sempre sul proprio comodino per trasmettere adrenalina. Ora più che mai in casa Fiorentina c'è bisogno di guardare oltre, di mostrare muscoli e testa perché la situazione è complicata e per intravedere la luce in fondo al tunnel, servono i migliori. Franck è il primo della lista e lui stesso evidentemente se ne è reso conto e ha voluto lanciare il suo messaggio. E così mentre manda un grido fatto di parole, ha già iniziato a sognare di realizzare la sua prima rete allo stadio Artemio Franchi lunedì prossimo contro il Genoa. Un gol per ripartire e diventare il capostipite dei marcatori in campionato dell'era Prandelli visto che per adesso sotto la gestione del nuovo allenatore è arrivato soltanto il centro di Montiel in coppa Italia a Udine. Fra i primi a commentare il post di Ribery c'è l'ex Pedro che saluta il francese chiamandolo "campione" e la moglie di Franck che posta l'immagine di un cuore viola.
LETELECAMEREENUOVITAMPONI. Nel frattempo la Fiorentina combatte ancora con il Covid 19 e i problemi che ne derivano. Cesare Prandelli è stato trovato positivo al virus da due giorni e non può essere presente al campo. L'allenatore videochiama e mantiene vivo il rapporto con i suoi ragazzi. Anche se non può essere la stessa cosa, non perde tuttavia occasione per "comparire" nello spogliatoio del centro sportivo attraverso il telefono e la tecnologia. Parla al gruppo, saluta e poi osserva tutto da casa. Il sistema di telecamere al campo di allenamento permette infatti al tecnico di assistere dalla sua abitazione alla seduta di lavoro dei giocatori. Sono le telecamere che solitamente il club utilizza per analizzare la parte tattica, ma che adesso sono molto utili anche per inviare le immagini in tempo reale sul computer di casa del tecnico che è asintomatico, ma che è costretto a rimanere fra le quattro mura domestiche. Sul rettangolo verde, in presenza, lavora invece il suo vice, Gabriele Pin, che fa svolgere gli allenamenti in presenza. Lo staff, come i giocatori, vivono in "bolla" ovvero in isolamento e oggi tutto il gruppo squadra, compreso Prandelli, effettuerà un nuovo giro di tamponi, come prevede il protocollo alle formazioni in quarantena, controlli ogni 48 ore.