Mertens graffio da goleador Politano impalpabile
NAPOLI Ospina 7,5
Ha voglia di chiarire immediatamente che il problema alla coscia destra costatogli tre partite è un ricordo: riflesso super sulla conclusione di Aboukhlal, tanto per gradire, e poi il miracolo europeo sul rigore di Koopmeiners. La sicurezza e l’istinto: non spettacolarizza mai, ma è sempre decisivo.
Di Lorenzo 5,5
Comincia la serata con una delle giocate che fanno parte del suo repertorio e che da un po’ non gli riusciva: l’assist (per Mertens). Poi, però, Wijndal lo martella e lui, senza il sostegno di Politano, va in sofferenza inevitabile.
Maksimovic
Martins Indi lo batte sul gol con destrezza, è vero, ma non sbaglia altri interventi. Collaudata l’intesa con Koulibaly.
Koulibaly
Concretezza e niente fronzoli. Anzi, maniere spicce quando c’è da pulire l’area.
Ghoulam
Colleziona qualche discesa ma gli manca la precisione al cross. E’ lui a tenere in gioco Martins Indi sul pareggio, sbagliando la salita.
Mario Rui (21’ st)
Il cross pennellato sulla testa di Petagna grida ancora vendetta.
Fabian 6 6 5,5 6 5,5
Un passo, anzi due passi indietro rispetto alla passerella di domenica: qualche buon recupero in fase di non possesso, a sottolinearne il sacrificio, ma da ispiratore della manovra è piuttosto impreciso. O comunque scolastico, per le sue qualità.
Elmas (12’ st)
Come il suo predecessore. Entra in un momento molto delicato e così va giù di sciabola.
Bakayoko
Il gigante della zona centrale. Anzi: la diga, il classico schermo per dirla con il linguaggio del calcio. Voglioso e affamato, dopo aver saltato la Roma per squalifica, vince duelli su duelli (una decina) e guadagna possessi (7). Il fallo da rigore è una macchia, certo, ma non tale da oscurare il valore della sua prestazione.
Zielinski 5,5 6,5 5
Alla terza consecutiva dal primo minuto in una settimana, dopo la lunga pausa forzata causa Covid, paga dazio: nei primi minuti promette dall’alto della sua qualità, ma poi non mantiene. Questa volta, la chiave della doppia interpretazione tattica in movimento non gira.
Petagna (16’ st)
E’ vero che i movimenti sono buoni e che agli appuntamenti arriva con precisione, ma lo è altrettanto che in fase conclusiva continua a mancare. Spreca due occasioni ghiottissime: una di testa, in solitudine, e l’altra con il sinistro. Più efficace da difensore aggiunto.
Politano 5 5
La prima, vera serata nebulosa dopo una serie di prestazioni oscillanti tra l’ottimo e il buono. Capita. Anzi, è capitato ieri: impalpabile nelle manovre d’attacco, negli affondi e anche in fase difensiva.
Lozano (16’ st)
Più presente del collega nei ripiegamenti difensivi, ma resta accecato dalla luce del filtrante di Demme e davanti a Bizot si perde così.
Mertens 5,5 7
Il primo colpo internazionale della stagione, dopo quasi nove mesi di attesa, nasce in apertura: graffio da felino d’area e via a festeggiare la rete numero 27 nelle coppe con il Napoli (130 in totale). Cresce a vista d’occhio e soprattutto ha ritrovato il ritmo realizzativo: 3 i gol nelle ultime 4 partite. Notizie importanti, per il Napoli.
Demme (21’ st)
Entra e si mette a fare quello che sa: ordine. E poi recuperi, alcuni davvero niente male. Lavoro prezioso e gemma per Lozano in verticale.
Insigne
Mai nel vivo del gioco, questa volta: niente spunti, niente colpi di genio. Serataccia.
Gattuso (all.) 6,5 5 6
Contiene il turnover e ripropone il centrocampo con la variabile tattica di nome Zielinski, ma le risposte della squadra sono ancora in chiaroscuro. Non arrivano la terza
vittoria di fila e neanche la qualificazione anticipata: manca un punto, però, e la missione è d’obbligo.
AZ ALKMAAR
Bizot 6,5; Sugawara 6, Hatzidiakos 5,5, Martins Indi 6,5, Wijndal 7; Midtsjo 6, Koopmeiners 6,5; Stengs 6, de Wit 6, Aboukhlal 6,5 (37’ st Karlsson sv); Gudmundsson 5 (25’ st Boadu 5,5). All. Slot 6.
L’ARBITRO Buquet (Fra) 5,5
Dubbi, e che dubbi, sul fuorigioco fischiato a Mertens nel primo tempo. Giusta, invece, la decisione sul rigore.