E Tevez esulta con la maglia del Diez
Questa volta, come aveva fatto Messi con il Barcellona, togliersi la maglia per festeggiare il gol ha avuto un significato completamente diverso, speciale. Mercoledì sera sotto la pioggia, in Brasile a Porto Alegre, per l'andata degli ottavi della Coppa Libertadores: Internacional-Boca Juniors. minuto 8' del secondo tempo, la rete della vittoria degli argentini segnato da Carlitos Tevez, il novantesimo con quella maglia (11º bomber di sempre per la soxietà argentina) che però sotto ne nascondeva un'altra. Se la Pulga aveva scelto quella del Newell's, anche Tevez l'ha mostrata con gioia, dolore e commozione al tempo stesso, ma era la divisa del Boca Jrs. del 1981, quella che indossò Diego Armando Maradona al suo primo passaggio nel club che ha sempre amato.
IL BACIO. El Apache ha mostrato quella antica maglia a tutto il mondo, e non c'è stato bisogno di nessuna spiegazione per capire la dedica. Poi si è sfilato anche la fascia da capitano, per baciarla e portarla al cielo, dove era impresso il volto del Diez. «Solo un piccolo omaggio a Diego - ha poi spiegato Tevez che come Maradona e Messi ha il 10 sulla schiena - con una maglietta del 1981 che mi aveva regalato. E sono davvero tanto contento di avergli potuto dare questa gioia. Sicuramente ci guarda dall'alto e sono felice per questo». Una grande gioia quella del gol che tanto voleva, proprio per Maradona, per arrivarci però non è stato facile. «Abbiamo avuto una settimana difficile - ha aggiunto - e la partita è stata dura».
UNA SETTIMANA DOPO. L'incontro tra Internacional e Boca Jrs. si sarebbe infatti dovuto giocare proprio mercoledì 25, il giorno della morte del Diez. Immediata la richiesta di rinvio del Boca, subito accettata dalla Conmebol e appena la comitiva è rientrata dal Brasile, Tevez, sicuramente il giocatore più colpito dalla scomparsa dell'ex Pibe de Oro, si è subito recato alla Casa Rosada per salutare il suo idolo e amico.
RICORDANDO IL BACIO. Il 7 marzo scorso, nell'ultima visita di Diego alla Bombonera, da allenatore del Gimnasia, il Boca Jrs. si coronò campione della Superliga proprio con un centro di Tevez. E quando Carlitos si avvicinò alla panchina avversaria per salutare Maradona, i due si baciarono sulla bocca. «Tu sei immortale, non morirai mai e sempre vivrai nel mio cuore!!! Ti amo re dei re», il messaggio di Tevez sui social, frase che poi ha voluto fosse riprodotta anche sulla fascia da capitano che ha indossato a Porto Alegre.
Ha voluto festeggiare il gol indossando la divisa del Boca del lontano 1981