CRISTIANO SCALA CIMA 800
Un 2020 da incorniciare: meglio di lui soltanto Lewandowski e Haaland Dopo la pausa di Benevento il derby è l’occasione giusta per proseguire la rincorsa Neppure il tempo di festeggiare il gol numero 750 che per il portoghese è già pronto il nuovo record
Il prossimo obiettivo è agganciare Pelè a quota 767 centri Il re è Bican con 805
CR800, la rincorsa è iniziata. Il re è fatto così, neanche il tempo di festeggiare il record dei 750 gol in carriera che già pensa al prossimo traguardo. E che traguardo: le 800 reti. Numeri da capogiro, cui soltanto i fenomeni possono ambire. Si vede che le cose troppo facili, come il tocco da due passi che lo ha issato a quota 750, a Ronaldo non piacciono proprio e allora ecco immediatamente la nuova sfida, il nuovo limite, la nuova motivazione. E’ la «prossima fermata», come lui stesso l’ha definita nel messaggio di festa sui social dopo il nuovo primato. Riuscirà a raggiungerla con la Juve? Sicuramente è l’auspicio di tutto il mondo bianconero, che vuole godersi il suo campione almeno fino al 2022, l’orizzonte attuale del contratto, e poi chissà. Il seguito è tutto da scoprire ma il feeling tra Cristiano e la Juve è evidente, come quello tra Cristiano e Pirlo, tanto che permette di allontanare i rumor e le sirene che periodicamente giungono una volta da Parigi, un giorno da Manchester e un altro da Madrid e raccontano anche di addii anticipati.
Ronaldo è totalmente concentrato sulla Juve, con cui ha firmato già 75 reti in 97 presenze, vuole proseguire la scalata in bianconero e regalare quel sogno chiamato Champions League
per il quale è stato acquistato. Per salire sul trono europeo, come per il decimo scudetto consecutivo, serve la specialità della casa, i gol appunto, e quindi via all’assalto di quota 800, di pari passo con gli obiettivi di squadra.
TAPPE. Prima ci sono altre tappe intermedie, in ogni caso, da certificare, passo dopo passo. La più vicina porta a salire sul podio dei bomber di tutti i tempi: al secondo posto c’è Pelè con il suoi 767 gol. Mancano diciassette passi a Cris: logica vuole che, mantenendo il ritmo attuale, il portoghese possa arrivarci già durante questa stagione. Pur con un inizio a singhiozzo in termini di presenze, visto che è stato frenato dal coronavirus che lo ha costretto a saltare quattro partite, Ronaldo ha segnato praticamente sempre, in otto delle nove gare disputate.
PREVISIONE. Continuando così quindi, O Rei potrebbe essere presto raggiunto e superato.
Poi via verso la “fermata 800”. Per raggiungerla servono ancora 50 gol e qui la tempistica ovviamente non si può prevedere.
Ciò che si può facilmente immaginare, invece, è che pure questa vetta possa essere esclusivamente un passaggio per il fenomeno perché a quel punto mancherebbe soltanto un ultimo sforzo per arrivare in cima alla classifica dei goleador di tutti i tempi. Il bersaglio grosso è rappresentato da Josef Bican, primatista assoluto con 805 reti. C’è ancora della strada da fare, ma per CR750 nulla è impossibile e, tra l’altro, la carta d’identità non è un fattore limitante.
CHE 2020. Altro capitolo, il 2020 che si sta per concludere. Ronaldo l’ha vissuto da protagonista: finora sono 38 i suoi gol nell’anno solare (35 con la Juve e 3 con il Portogallo) anche se non è il migliore nella classifica annuale. Lo precedono infatti il baby fenomeno Haaland con 39 reti e Lewandowski con 42. C’è da giurarci, Cristiano intende da qui a fine dicembre, ristabilire le gerarchie per concludere il 2020 da re assoluto.
Prima tappa, il derby di domani: il fenomeno torna in campionato dopo la pausa di Benevento e riprende per mano la Juve anche nella corsa scudetto. Con un gol, eguaglierebbe i 39 firmati nel 2019. Un’altra rincorsa è partita.