Corriere dello Sport

SCOPERTA POLESTAR 2 ELETTRICA CONDIVISA

Avanza il brand dei cinesi di Geely, che ancora non è arrivato in Italia Due motori, 408 cv complessiv­i, un’autonomia di 470 km e solo 4”7 per lo 0-100 km/h. Componenti e filosofia svedesi, anche se è costruita tutta in Cina

- Di Andrea Brambilla

Il settore delle auto elettriche ha segnato negli ultimi mesi in Italia, complici anche gli incentivi statali, un balzo in avanti passando da un mercato che lo scorso anno pesava solamente lo 0,5 % al 2,0% attuale. Se si analizza il solo mese di novembre, di vetture a zero emissioni, nella Penisola ne sono state vendute ben 4.810. Purtroppo tra queste non c’è la Polestar 2, che abbiamo guidato e che vi presentiam­o in questo servizio, in attesa che anche il nostro Paese rientri tra i mercati interessan­ti per questo brand.

Ma che Casa è Polestar? È un brand di proprietà di Geely, la società cinese che nel 2010 acquistò Volvo da Ford pagandola 1,8 miliardi di euro. Il Gruppo Geely Auto ha nel suo portafogli­o anche altri brand famosi come Lotus, ed è tra gli azionisti di Daimler AG e ha lanciato sul mercato nuovi Marchi come Lynk&Co, che produce vetture low price e che dovrebbe approdare presto anche in Europa.

Polestar, condividen­do molto delle tecnologie di Volvo, ha però la mission di produrre solo vetture elettriche premium. Le Polestar sono realizzate tutte in Cina e Geely sta approntand­o una nuova fabbrica nella città di Chongqing con la capacità produttiva annuale di 30.000 veicoli elettrici. Numeri non elevati, ma ovviamente stiamo parlando di vetture fascia alta e a zero emissioni, quindi con volumi più contenuti. Il brand Polestar è stato presentato nel 2018 con la vettura 1, una sportiva plug-in, ma la prima auto su cui punta il brand cinosvedes­e per entrare sui mercati di tutto il mondo è appunto la 2. Il marchio Polestar a tutti gli effetti debutta ufficialme­nte in Europa in questi mesi e non i tutti i Paesi. La selezione è stata fatta in funzione della reale diffusione delle infrastrut­ture elettriche, e noi in Italia non siamo certamente uno dei

Paesi di punta in questa tecnologia. Ecco svelato il motivo per cui a noi, per ora, è preclusa la possibilit­à di acquistare una Polestar 2.

La vettura è una cinque porte, due volumi e mezzo con portellone posteriore e un design che la avvicina ad una coupé dalle linee eleganti. Questa scelta stilistica la rende più slanciata di una hatchback classica consideran­do che la lunghezza è di 4,60 metri ed è abbastanza bassa in altezza, solo 1,47 metri. Il design complessiv­o comunque riprende molto della filosofia di Volvo, e la sensazione di salire a bordo di una vettura svedese è molto forte. A conferma della volontà di realizzare una vettura di fascia premium si è scelto di adottare la massima tecnologia disponibil­e per le auto elettriche, a partire dal telaio che è studiato per accogliere le batterie interament­e sotto il pianale in modo da posizionar­e i pesi nella parte inferiore della vettura distribuen­doli così al meglio sui due assi. Le batterie sono agli ioni di litio da 78 kWh, che alimentano due motori elettrici da 150 kW l’uno (204 cavalli), per un totale di 408 cavalli e 660 Nm di coppia, posizionat­i ciascuno su un asse. I motori assicurano, nonostante il peso della vettura non certamente trascurabi­le di ben 2.123 kg, prestazion­i di tutto rispetto.

Infatti la Polestar 2 accelera da 0 a 100 km/h in 4”7 mentre l’autonomia dichiarata dal costruttor­e è di 470 km nel ciclo WLTP. Nella nostra prova la vettura ha dimostrato doti eccellenti di guidabilit­à, risultando maneggevol­e e con una buona tenuta di strada anche quando l’abbiamo messa a dura prova nello slalom tra i birilli o in repentini cambi di direzione. La postazione di guida è risultata molto comoda creando subito un ottimo feeling con la vettura. La tecnologia a bordo oltre ai normali sistemi di sicurezza ADAS prevede anche, prima auto al mondo ad installarl­o, il sistema multimedia­le Android Automotive con l’assistente vocale di Google dietro lo schermo che gestisce tutto. La Polestar 2 viene proposta ad una cifra che si aggira sui 60.000 euro. Per chi vuole prestazion­i maggiori è disponibil­e il Pack Performanc­e con sospension­i regolabili, ammortizza­tori Ohlins, freni Brembo pinze Oro e cerchi da 20 pollici al prezzo di circa 5.000 euro. Presto sarà disponibil­e anche una versione più “economica” con un solo motore al prezzo di circa 40.000 euro.

Prezzi da 60.000 € ma presto sarà disponibil­e una versione da 40.000

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Polestar 2, la vettura elettrica di Geely già proprietar­ia di Volvo, Lotus e del 10% di Daimler, è un gioiello da 408 cv che condivide componenti e filosofia con la Casa svedese
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