Da “WeSportUp” nasce il futuro
Cozzoli: «Diamo fastidio perché proviamo a fare cose nuove»
Dalla crisi può nascere un'opportunità: «La pandemia è il momento migliore per investire nello sport. Un'economia circolare, sociale, green e inclusiva». Lo ha dichiarato il presidente di Sport e Salute, Vito Cozzoli, presentando in conferenza stampa al circolo del tennis del Foro Italico "WeSportUp", il primo programma di accelerazione di startup e Pmi innovative focalizzato in ambito sportivo.
IL PROGETTO. Il lancio del progetto è avvenuto alla presenza del ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, di Fabrizio Palermo di Cassa depositi e prestiti, di Francesca Bria ed Enrico Resmini di CDP Venture Capital Sgr – Fondo Nazionale Innovazione e di Alceo Rapagna di StartupBootCamp. "WeSportUp" metterà a disposizione 1,2 milioni per finanziare 30 imprese emergenti, ma la platea in futuro potrebbe allargarsi. A breve nascerà un sito per raccogliere tutte le candidature. Cozzoli l'ha definito «un gioco di squadra riuscito» che fungerà da «acceleratore» per migliorare la salute delle persone e aumentare i servizi relativi a eventi e alla fan experience. «L'Italia dal punto di vista delle startup sportive è indietro», ha dichiarato Resmini
e Bria ha ricordato come il nostro Paese sia solamente «ottavo in Europa per investimenti nel settore». «Questo acceleratore vuole essere la testimonianza di cosa significa collegare il capitale finanziario con il capitale umano» ha aggiunto Palermo di Cdp. Il ministro Patuanelli considera l'iniziativa «uno strumento di grande importanza per portare innovazione nel mondo dello sport».
COZZOLI RISPONDE. A margine dell'evento, Cozzoli ha risposto alle accuse di Spadafora (che mercoledì ha dichiarato: «In questo primo anno non ho visto grandi risultati da parte di Sport e Salute») e ha commentato la questione "governance dello sport" (la riforma e i decreti non l'hanno risolta, il Cio attende una risposta) che sta alimentando dissapori con il Coni: «Noi abbiamo il coraggio di fare cose nuove e forse per questo motivo diamo fastidio. Lo sport è un mondo complicato, abbiamo trovato un ambiente dove tutti sono contro tutti, noi non facciamo piaceri a nessuno e vorremmo essere uno strumento di pacificazione». Sport e Salute lancerà prossimamente un'app per "mappare" palestre, piscine e luoghi per la pratica sportiva.