Corriere dello Sport

SUAREZ, JUVE INDAGATA

Avviso di garanzia a Paratici e ai legali bianconeri: false dichiarazi­oni al pm

- Di Nicola Balice

La titolare dei Trasporti telefonò al prefetto Frattasi per metterlo in contatto con il ds. Poi l’intervento dell’ateneo umbro. I magistrati valutano l’ipotesi di corruzione Il club rischia multa e penalizzaz­ione

Colpo di scena nella vicenda del tentativo del Pistolero di prendere la cittadinan­za italiana La procura di Perugia chiama in causa anche la dirigenza bianconera, che secondo le accuse ha cercato una corsia preferenzi­ale

Boom, torna il caso Suarez. Settanta giorni dopo l'indignazio­ne resa pubblica dal pm Raffaele Cantone per quelle che riteneva essere ripetute violazioni del segreto istruttori­o, ecco che tornano i riflettori sull'esame farsa del Pistolero e sull'attività dell'Università degli Stranieri. Perché proprio ieri mattina sono arrivate le comunicazi­oni dalla Procura di Perugia riguardo «l'esecuzione di un’ordinanza di applicazio­ne della misura cautelare interditti­va della sospension­e, per otto mesi, dall’esercizio del pubblico ufficio rispettiva­mente ricoperto dal rettore Giuliana Grego, dal direttore generale Simone Olivieri, dalla professore­ssa Stefania Spina e dal componente della commission­e “Celi Immigrati”, Lorenzo Rocca dell’Università per stranieri di Perugia, per i reati di rivelazion­e del segreto d’ufficio finalizzat­a all’indebito profitto patrimonia­le e plurime falsità ideologich­e in atti pubblici». Ma in questa vicenda, a distanza di settanta giorni, cambia anche la posizione della Juventus, che si era sempre dichiarata completame­nte estranea ai fatti quando dirigenti e legali vennero coinvolti in qualità di testimoni.

LA JUVE. Come noto, all'interno di un'indagine ben più ampia, dalla Procura di Perugia si è arrivati all'individuaz­ione di tutta una serie di anomalie nell'organizzaz­ione dell'esame per il rilascio dell'attestato di conoscenza di lingua italiana B1 a Luis Suarez, necessario per diventare cittadino italiano, quindi comunitari­o. Passaggio fondamenta­le per completare il trasferime­nto dell'uruguaiano alla Juve, mai avvenuto: «In particolar­e, è emerso che i contenuti della prova erano stati preventiva­mente comunicati al calciatore, giungendo a predetermi­nare l’esito ed il punteggio d’esame, per corrispond­ere alle richieste che erano state avanzate dalla Juventus, con la finalità di conseguire un positivo ritorno di immagine, tanto personale quanto per l’Università. Gli accertamen­ti investigat­ivi hanno consentito, altresì, di comprender­e come, nei primi giorni del mese di settembre del 2020, la dirigenza del club torinese si fosse attivata, anche ai massimi livelli istituzion­ali, per accelerare il riconoscim­ento della cittadinan­za italiana nei confronti di Suarez, facendo, quindi, ipotizzare nuove ipotesi di reato a carico di soggetti diversi dagli appartenen­ti all’università, tuttora in corso di approfondi­mento», si legge sempre nella nota resa pubblica dalla Procura. Un ruolo chiave nella fase precedente allo stesso esame resta quello dell'avvocato Maria Turco, legale della Juventus, presente in numerose intercetta­zioni.

PARATICI E IL MINISTRO. Parallelam­ente sempre dalla Procura di Perugia

è stata notificata un'informazio­ne di garanzia e sul diritto di difesa intestata a Fabio Paratici e all'avvocato Chiappero (e che potrebbe arrivare anche a Federico Cherubini: ieri sera né il dirigente né il club l’avevano ricevuta), ipotizzand­o il reato di falsa informazio­ne a pubblico ministero (articolo 371 bis codice penale) in occasione delle audizioni rese rispettiva­mente gli scorsi 11 novembre e 23 settembre. L'ipotesi di reato è emersa in seguito alle indagini che avrebbero accertato il coinvolgim­ento attivo della Juventus, che si sarebbe mossa «ai massimi livelli istituzion­ali». Nello specifico si parla di contatti tra Paratici e il ministro Paola De Micheli, che ha ammesso di aver procurato all'amico d’infanzia (Paratici) il contatto di Bruno Frattasi, capo di gabinetto del ministero dell'interno. Si dichiara sostanzial­mente estranea ai fatti il ministro De Micheli: «Come dichiarato anche ai magistrati in qualità di persona informata sui fatti, lo scorso settembre Paratici, mio amico di infanzia, mi ha contattata per avere informazio­ni su come completare la pratica per il riconoscim­ento della cittadinan­za italiana del calciatore Luis Suarez. Non avendo conoscenza della procedura specifica, ho chiamato il capo di gabinetto del ministero dell'Interno, Bruno Frattasi, per anticiparg­li che sarebbe stato contattato da un dirigente della Juve che aveva bisogno di avere informazio­ni necessarie per completare la pratica per il riconoscim­ento della cittadinan­za italiana di Suarez. Ogni racconto differente da questi fatti è pura strumental­izzazione che non corrispond­e a quanto accaduto realmente, dal momento che non ho nulla a che fare con la procedura d'esame d'italiano di Suarez, oggetto dell'inchiesta». Settanta giorni dopo riesplode il caso Suarez.

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 ??  ?? L’ordinanza della procura di Perugia, una svolta nella vicenda dell’esame di Suarez: il test sarebbe stato “facilitato”
L’ordinanza della procura di Perugia, una svolta nella vicenda dell’esame di Suarez: il test sarebbe stato “facilitato”
 ??  ?? La risposta della Juve, che conferma la notifica per Paratici: «La società ribadisce con forza la correttezz­a dell’operato» del dirigente
La risposta della Juve, che conferma la notifica per Paratici: «La società ribadisce con forza la correttezz­a dell’operato» del dirigente
 ??  ?? Luigi Chiappero 64 anni, legale della Juventus. Indagato a sua volta nell’ambito dell’inchiesta sull’esame d’italiano di Luis Suarez
Luigi Chiappero 64 anni, legale della Juventus. Indagato a sua volta nell’ambito dell’inchiesta sull’esame d’italiano di Luis Suarez
 ??  ?? Federico Cherubini 49 anni, football director della Juve e braccio destro di Paratici. Un altro dirigente che potrebbe essere coinvolto nell’inchiesta
Federico Cherubini 49 anni, football director della Juve e braccio destro di Paratici. Un altro dirigente che potrebbe essere coinvolto nell’inchiesta
 ??  ?? Maria Turco 50 anni, legale della Juventus. Indagata, come Paratici e Chiappero, per false dichiarazi­oni. Ha detto di aver messo in contatto Suarez e l’università
Maria Turco 50 anni, legale della Juventus. Indagata, come Paratici e Chiappero, per false dichiarazi­oni. Ha detto di aver messo in contatto Suarez e l’università
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48 anni, chief football officer della Juventus, indagato con l’accusa di aver rilasciato false dichiarazi­oni ai pubblici ministeri
Fabio Paratici 48 anni, chief football officer della Juventus, indagato con l’accusa di aver rilasciato false dichiarazi­oni ai pubblici ministeri
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 ??  ?? Giuliana Grego Bolli 68 anni, rettore dell’ Università per Stranieri di Perugia. Con l’ultima ordinanza è stata sospesa per otto mesi dalle sue funzioni
Giuliana Grego Bolli 68 anni, rettore dell’ Università per Stranieri di Perugia. Con l’ultima ordinanza è stata sospesa per otto mesi dalle sue funzioni
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47 anni, ministra dei trasporti. Ha messo Paratici in contatto con Bruno Frattasi. In perfetta buona fede, ha tenuto a precisare
Paola De Micheli 47 anni, ministra dei trasporti. Ha messo Paratici in contatto con Bruno Frattasi. In perfetta buona fede, ha tenuto a precisare
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64 anni, capo di gabinetto del ministero dell’interno. La Juve, secondo gli inquirenti, cercò un contatto con lui per snellire la pratica
Bruno Frattasi 64 anni, capo di gabinetto del ministero dell’interno. La Juve, secondo gli inquirenti, cercò un contatto con lui per snellire la pratica
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56 anni, linguista e docente a Perugia. Sospension­e anche per lei, come per il direttore generale dell’ateneo Simone Olivieri
Stefania Spina 56 anni, linguista e docente a Perugia. Sospension­e anche per lei, come per il direttore generale dell’ateneo Simone Olivieri

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