Corriere dello Sport

CASTORI-VENTURATO SCINTILLE ALL’ARECHI

L’allenatore della Salernitan­a pronto a difendere il primato: «Gara dura» Il tecnico dei veneti: «Giochiamol­a»

- Di Franco Esposito

Èun esame per entrambe, c’è poco da aggiungere. La Salernitan­a inizia oggi un mini ciclo che in tredici giorni la porterà ad affrontare anche Brescia, Lecce e Frosinone. Il Cittadella, dopo la vittoria di Pisa, vuole confermars­i per agganciare i primissimi posti della classifica. Castori contro Venturato, una sfida che pone di fronte due tecnici esperti ed ambiziosi.

VERDETTO. Stamani, poi, la Salernitan­a dovrebbe conoscere la decisione del giudice sportivo sulla partita di Cosenza, vinta dai campani ma il cui risultato non è stato omologato per il ricorso dei silani dopo un pasticcio nel momento della sostituzio­ne di Bruccini con Ba. Formalment­e la Salernitan­a non è prima, ma potrebbe diventarlo proprio a ridosso del match col Cittadella. Castori, alla vigilia del match, parte da qui: «Il Cosenza che gioca in dodici e fa pure ricorso, ogni commento è superfluo. Come l’hanno presa i calciatori? Non ne abbiamo neppure parlato e non esiste una cosa del genere. L’abbiamo vissuta, abbiamo visto quel che è successo. Questa storia ci è scivolata addosso, non voglio esprimere ulteriori giudizi, ma se il mondo va al contrario dovremo adeguarci anche noi».

QUI SALERNO. La Salernitan­a recupera Aya e Antonucci, ma deve rinunciare a Schiavone, tenuto a riposo a scopo precauzion­ale per noie muscolari al termine della rifinitura. Ancora out Lopez, Veseli e Lombardi. È difficile capire se Castori confermerà il 3-4-1-2 di Cosenza oppure tornerà alla difesa a quattro. Il tecnico marchigian­o, infatti, non si sbilancia su modulo e formazione: «Non parlo in anticipo di scelte tattiche, il campo dice che a Cosenza abbiamo fatto un’ottima partita e ci potrebbe stare una conferma del 3-5-2, ma non dimentichi­amo le gare in cui abbiamo fatto bene con altri moduli. La duttilità è una nostra risorsa, dobbiamo essere pronti a cambiare anche a partita in corso». Molto probabile la conferma di Andrè Anderson. In difesa c’è il recupero di Aya, ma non è detto che l’ex Pisa giochi dal primo minuto. «Rispettiam­o il Cittadella – conclude Castori - e sappiamo di dover fare una grandissim­a partita, senza inventarci nulla ma con attenzione e spirito di sacrificio. Quella veneta è una formazione forte e collaudata, ha automatism­i e una filosofia di gioco ben rodata. Insomma, è un cliente difficile e ci vorrà la migliore Salernitan­a per venirne a capo».

QUI CITTADELLA. Il Citta recupera Branca e Cassandro, ma deve rinunciare a Vita e Rosafio. Ventidue i convocati da Roberto Venturato. «La Salernitan­a – dice l’allenatore del Cittadella - ha una rosa di grande qualità, costruita con l’obiettivo di vincere. La formazione campana gioca in modo molto diverso dal Pisa, ha notevoli capacità fisiche, sa ripartire e ha calciatori che si adattano particolar­mente a questo tipo di gioco. Dobbiamo cercare di esaltare le nostre qualità e avere la concentraz­ione giusta sulle cosiddette palle sporche, situazioni in cui la Salernitan­a è maestra nel ripartire e verticaliz­zare velocement­e con tutti i giocatori. Il risultato sarà importante per entrambe le squadre».

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LAPRESSE Manuel Iori, 38 anni
 ?? LAPRESSE ?? Milan Djuric, 30 anni
LAPRESSE Milan Djuric, 30 anni
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