Corriere dello Sport

SuperPippo: Benevento prova a fare l’impossibil­e

Inzaghi squalifica­to: «Mi perderò il “Maradona” e l’abbraccio a Gattuso» «Napoli super, arriverà di sicuro in Champions. Possiamo ripetere le prove con Juve, Lazio e Roma»

- Di Franco Santo

Il derby negato. Pippo Inzaghi non vuol darla a vedere, ma dalla tribuna sarà una sofferenza indicibile. Molto di più di quando si è sul campo. Ci scherza su, anche se Pairetto gli ha giocato un brutto scherzo con quel cartellino rosso: «Meglio non avermi quando mi innervosis­co così. Certo che mi dispiace, a chi non avrebbe fatto piacere esserci in un campo così importante che porta il nome di Maradona. Mi spiace anche non poter salutare Rino prima della partita: lui è un ottimo allenatore ed ha un gran carattere, secondo me il Napoli andrà in Champions». Il rammarico di non sedersi su quella panchina lascia il posto al lato pratico della vicenda. Il testimone passa ad un napoletano doc che ha trascorso una vita a Nord del Po: «Maurizio D'Angelo è il mio braccio armato, la mia assenza non si avvertirà. Spero di vedere una bella partita dalla tribuna».

LA PRIMA SENZA GLIK. Per 23 partite di fila è stato il punto di riferiment­o della difesa gialloross­a, il giocatore più esperto, la “coperta di Linus” di Pippo Inzaghi. Kamil Glik salterà il derby con gli azzurri per un turno di squalifica. Il tecnico fa buon viso a cattivo gioco e come sua abitudine non si lamenta: «Perdiamo un giocatore importante, ma abbiamo validi sostituti e anche l'imbarazzo della scelta. Barba ha giocato una grande partita al centro contro la Roma, il dubbio è sugli altri tre: Tuia, Caldirola e Foulon. Tutti e tre meriterebb­ero di giocare, ma chi di loro andrà in panchina ci darà certamente una grossa mano a partita iniziata».

La scelta non dipenderà dallo schieramen­to azzurro, che in attacco non avrebbe alcuna punta di ruolo: «E' vero, il Napoli non ha punte davanti, ma giocatori fantastici. Non dimentichi­amoci che la squadra di Gattuso è partita per vincere il campionato e appena due settimane fa ha battuto la Juventus. Noi siamo consapevol­i di poter fare bene, di poter ripetere le prove offerte contro Juve, Lazio e Roma e di poter sovvertire il pronostico, sperando che l'avversario non stia al meglio».

ULTIME SCELTE. Non affretta le decisioni, un paio di dubbi li scioglierà dopo il risveglio muscolare di stamattina. Potrebbe ripercorre­re il solco di domenica scorsa, affidando a Ionita una delle due corsie alte nel 4-3-2-1, ma potrebbe anche giocarsi subito la carta Insigne: «Il Benevento sta bene. Ho l'imbarazzo della scelta in molti punti del campo: vedremo se partire con un giocatore meno offensivo davanti o fare una scelta diversa». Qualcuno ha parlato di sfida più equilibrat­a per via del momento difficile degli azzurri. Pippo non la pensa così: «Non sono ancora maturi i tempi per pensare ad una sfida equilibrat­a col Napoli. Diciamo che speriamo di rendere meno scontata una partita in cui abbiamo poche speranze. Voglio vedere una squadra che lotti su ogni pallone, perchè quando siamo al cento per cento sappiamo di poter rendere la vita difficile a chiunque». Per il tecnico è prematuro anche pensare di poter battere una big: «In questo momento è quasi impossibil­e, ma noi ci proviamo. Ci mancano 15 punti per la salvezza, dovremo giocare 15 finali e mettercela tutta per centrare il nostro traguardo».

Con Barba al centro più Tuia che Caldirola Insigne jr scalpita per partire titolare

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 ?? LAPRESSE ?? Pippo Inzaghi, 47 anni, tecnico del Benevento: contro il Napoli dovrà guidare i gialloross­i dalla tribuna perché squalifica­to
LAPRESSE Pippo Inzaghi, 47 anni, tecnico del Benevento: contro il Napoli dovrà guidare i gialloross­i dalla tribuna perché squalifica­to

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