Esame Vicenza per la Reggina
Un crash test per i calabresi, i veneti in casa sono un difficile ostacolo Aglietti: Sarà dura, i biancorossi valgono di più dell’attuale classifica
Qualche dubbio ed una certezza per Alfredo Aglietti in vista di Vicenza. Le riserve del tecnico della Reggina appartengono tutte alla scelta del modulo e degli uomini che dovranno interpretarlo. La certezza riguarda la convinzione di affrontare i vicentini con un gioco d’attacco deciso per conquistare la prima vittoria esterna della stagione. Un’idea per la ricorrenza del ventennale dal primo successo a Vicenza: dicembre del 2001, allenatore Colomba, 2-1 con reti di Jiranek e Savoldi. La Reggina torna in A dopo un anno di B.
AGLIETTI. L’allenatore degli amaranto, parlando della trasferta odierna, si è attardato sugli avversari. «I biancorossi valgono più dell’attuale classifica. Avevano bisogno di un risultato per la ripresa ed hanno vinto a Pordenone. Il Vicenza è squadra che può metterti in difficoltà. Brocchi sta lavorando bene». Sulla Reggina, il tecnico toscano ha indicato recuperi e difficoltà per alcuni calciatori e sottolineato che «abbiamo preparato la partita in un certo modo. Individuati i loro punti deboli abbiamo pensato a come potenziare i nostri per accentuarli ed avere il gusto vantaggio. Dovremo attuare una buona gestione della gara per valorizzare le nostre caratteristiche, soprattutto offensive». Aglietti ha ricordato che «si è fermato Regini per un problema muscolare mentre abbiamo recuperato Menez. Invece Denis è a mezzo servizio per una piccola difficoltà. Rivas è rientrato dagli impegni con la sua nazionale raggiungendo Vicenza anzitempo. È a disposizione. Vedremo come gestirlo al meglio». Poi, l’allenatore amaranto ha speso alcune considerazioni su Cortinovis. «È un calciatore importante per noi. Sicuramente ha un impatto maggiore sulla partita quando subentra. Ha gamba e strappi. Può fare anche il play ed io devo capire meglio dove utilizzarlo». Infine un riferimento di Aglietti sui mille tifosi amaranto che saranno presenti al Menti. «In questo momento è come se fossero diecimila. Noi vogliamo rispondere sul campo senza avvertire troppo la pressione. Dobbiamo affrontare la gara lucidi e sereni».
BROCCHI. Parlando della Reggina l’allenatore vicentino ha affermato che «in serie B penso non ci siano clienti comodi o scomodi. Tutte le partite sono difficili perché il livello è omogeneo rispetto alle altre categorie». Poi, senza operare riferimenti a soluzioni tattiche o scelte per la sua formazione, Brocchi ha sottolineato che «questo è il bello della cadetteria. Permette a tutti di fare qualcosa di importante».