Zaffaroni-Grosso: chi si rialza?
Il San Vito è terra di conquista per i ciociari: hanno vinto entrambe le trasferte giocate in B Tutti e due vengono da uno scivolone nell’ultimo turno prima della sosta C’è voglia di rivalsa sia per il Cosenza che per il Frosinone: vietato perdere
Cosenza-Frosinone dopo la pausa di campionato, due squadre appaiate in classifica a quota 10. Entrambe sconfitte nell’ultimo turno, il Cosenza ad Alessandria, il Frosinone in casa col Cittadella. Per entrambe c’è voglia di rivalsa.
ZAFFARONI. «Si tratta di una gara insidiosa perché affronteremo un avversario di livello, costruito per qualcosa di importante - spiega -. Ultimamente il Frosinone ha cambiato sistema di gioco ma ha delle individualità di valore come Ciano, Garritano, Zerbin e Canotto che riescono a creare spesso la superiorità numerica. In difesa subiscono poco e dovremo essere bravi a proporci in un certo modo in avanti. Tra l’altro fuori casa i laziali hanno ottenuto sette punti dei dieci totalizzati, ecco perchè il Cosenza dovrà disputare una gara di grande attenzione».
VIGORITO. Il portiere dopo l’infortunio al ginocchio di Alessandria stringerà i denti e dovrebbe essere regolarmente al suo posto. Non così Millico e Pandolfi, i due attaccanti che causa infortuni si sono allenati a parte nella pausa di campionato. «Vigorito ha svolto gli ultimi allenamenti col gruppo e, a meno di intoppi, dovrebbe giocare. Gli altri si portano dietro infortuni della passata stagione come Bittante, Eyango e Pandolfi. Mancando pure Millico, dovrò pensare a spingere qualche centrocampista in avanti come ad esempio Boultam».
GROSSO. Da due giorni in Calabria, il Frosinone ha svolto l’allenamento di rifinitura nell’hinterland cosentino. Questo il pensiero del tecnico Fabio Grosso, la cui squadra non vince da tre turni. «Il Frosinone parte sempre per la conquista della vittoria. Anche in questa occasione conosciamo le insidie della gara, ma abbiamo le qualità per disputare un incontro importante. Sarà fondamentale sfruttarle bene in campo». Quindi un passaggio sul Cosenza. «Si tratta di una squadra costruita nel finale del mercato estivo che ha già una sua identità. Giovane e frizzante, sa difendersi ma anche ripartire. Speriamo di invertire la rotta del Cosenza che al Marulla ha vinto tre gare su tre e, per quanto ci riguarda, tornare alla vittoria». Tra i 25 convocati c’è il polacco Szyminski, ancora non al meglio della condizione. Se non dovesse farcela, toccherebbe ad uno tra l’ex Casasola, Gori o Cotali.
PREMIO POLLINO. Stamane a Civita l’Associazione culturale Gennaro Placco consegnerà il “Pino Loricato d’Oro” a Mauro Balata, presidente della Lega di B e a Eugenio Guarascio, presidente del Cosenza, per la donazione che gli stessi hanno destinato all’associazione per la realizzazione di opere sul territorio a seguito della tragedia del Raganello.