«Reggiana, tieni alta la guardia»
Euforia da primato con cinque vittorie consecutive e lo status da imbattuta che la Reggiana condivide con Napoli, Milan, Inter, Pisa, Bari, Catanzaro e Sudtirol, così la capolista con il morale altissimo è pronta a sfidare oggi pomeriggio il Grosseto reduce dal primo successo in campionato a Viterbo e deciso a sfruttare il fattore campo. «Si sta decisamente bene primi in classifica - confessa Aimo Diana - e mi piace molto che ci sia grande entusiasmo. Tutto questo però non lo viviamo quotidianamente tra noi, poiché siamo perfettamente consapevoli delle difficoltà che ci sono in ogni partita».
L'ambiente si fa trascinare dal ritmo martellante di una squadra che appare nettamente più forte e completa in C di quanto non lo fosse la stagione scorsa in B. Ora l'obiettivo è dare continuità tenen
do questo passo anche contro il Grosseto dei giovani che Lamberto Magrini ha preparato al meglio e caricato a dovere per cercare di fermare la capolista. In partenza il pronostico è tutto per i granata che fanno parlare i numeri.
ATTENTI ALLA TRAPPOLA. Non si fida Diana e mette in guardia i suoi dai facili entusiasmi per un impegno in partenza considerato inepiù semplice di altri fin qui affrontati. «Ci aspettiamo una partita molto difficile, del resto come lo sono tutte. Sappiamo di avere le qualità giuste per fare bene, ma solamente se ci mettiamo alla pari dell'avversario sul piano della voglia e convinzione. Andiamo a misurarci con una squadra alla quale l'ultima vittoria ha dato tanto in termini di morale e di classifica». La città sogna il ritorno in B, impossibile non pensarci anche se Diana preferisce godersi l'affetto che circonda la squadra: «Sono rimasto enormemente contento dei tifosi, il nostro spicchio di tifosi, grande o piccolo, c'è sempre stato. Le trasferte sono difficoltose, ben volentieri ci piace ringraziare chi viene a sostenerci di domenica, sabato, in notturna al lunedì o martedì. Abbiamo bisogno di tutti».
In porta tocca ancora al reggiano doc Matteo Voltolini per l'infortunio di Giacomo Venturi. Il ragazzo prende il meglio del momento: «Giocare fa piacere perché era da un po' che succedeva. Serve per ritrovare la condizione che solo la partita ti può dare. Lavoriamo per tornare in B, pur se nel girone ci sono molte squadre forti. Ora abbiamo una condizione fisica e mentale buona».
MAGRINI AVVERTE. A Grosseto aspettano questa partita come l'occasione per stupire. «Per fortuna che nel calcio - dice il tecnico Magrini - il campo conta più della carta. Ci siamo preparati bene, possiamo mettere in difficoltà la Reggiana. Per ora è la prima candidata alla vittoria finale. A noi mancava solo riuscire a concretizzare quanto costruivamo e a Viterbo ci siamo riusciti. Questi punti possono darci spinta e serenità per il futuro».