La Joya punta il Villarreal E il tifo è con lui
Alla Continassa porte aperte al pubblico L’osservato speciale non è solo Vlahovic Per Paulo una seduta individuale tra scatti e lavoro con il pallone «Niente scherzi, firma Paolino!»
«Non fare scherzi, Paolino, firma!». L’allenamento è agli sgoccioli, quasi tutta la squadra è rientrata negli spogliatoi e sul campo centrale della Continassa restano Vlahovic e Pellegrini per una sessione supplementare di tiri in porta contro Mattia Perin. Gli oltre 300 tifosi sulla tribuna del centro sportivo bianconero accompagnano con applausi e boati di ammirazione ogni conclusione di Dusan, che fa praticamente sempre centro e spesso e volentieri all’angolino. Il suo sinistro non perdona, insomma. Ma c’è un altro mancino sotto osservazione, qualche metro più in là, nel campo adiacente. Paulo Dybala sta completando la sua sessione personalizzata di lavoro, dialoga fitto con Marco Landucci, il vice di Allegri, e viene acclamato dal pubblico che spera anche solo in un cenno da lontano dell’argentino. «Non fare scherzi, Paolino, firma!» urla un ragazzo. Già, perchè il tema del contratto è attualissimo e non lascia per niente tranquillo il popolo juventino. C’è il rischio di un addio, considerato che la telenovela del rinnovo non accenna ad arrivare all’epilogo. Il feeling con i tifosi, in ogni caso, appare intatto, nonostante qualche mugugno per i tanti infortuni che non danno pace al Diez.
TANDEM. Sono quasi le tredici, il sole bacia la Continassa e per tutti è ancora il giorno della vigilia dell’incontro tanto atteso tra la Juve e l’entourage della Joya, dopo le schermaglie e le tensioni degli ultimi mesi. Quello del dentro o fuori. Ancora nessuno immagina ciò che sarebbe accaduto circa tre ore dopo. Vlahovic centra per l’ennesima volta il “sette” alla sinistra di Perin (che si esalta, peraltro, in un paio di parate davvero notevoli): altra ovazione per DV7. Ma per i tifosi non c’è Dusan senza “Paolino”: il termometro dice che il tandem dei sogni è composto da loro due. Serve però la firma del numero 10, serve però l’accordo con la società per il rinnovo e qui tutto si complica. La speranza è di avere buone notizie a stretto giro e invece nel pomeriggio arriva la frenata, improvvisa e inattesa. L’incontro Juve-Dybala non si farà oggi; tutto rinviato a dopo la sfida con il Villarreal.
CONTRO IL TEMPO. Il condizionale è d’obbligo perchè, al momento, Paulo è fermo per l’ennesimo infortunio muscolare. La Joya punta però a rientrare a tutti i costi tra sei giorni in Champions League. E’ una corsa contro il tempo, ma le sensazioni dell’allenamento di ieri (senza Cuadrado, a riposo dopo la febbre, e con Chiellini, De Sciglio e Alex Sandro a parte) sono state decisamente positive. L’argentino si è allenato da solo con i preparatori, per un programma specifico. Un’ora scarsa, alzando progressivamente l’intensità. Scatti, allunghi, cambi di direzione, slalom, poi il lavoro con il pallone: conduzione, passaggi, lanci lunghi. Fiducia, insomma, in attesa del passo successivo che è il ritorno in gruppo, atteso tra oggi e domani. Dybala corre verso il Villarreal. E il contratto? «Non fare scherzi, Paolino, firma!».
Per la Champions è una corsa contro il tempo ma i segnali per ora sono positivi