«Sembrava una squadra di Bielsa»
La chiamano Fortress Anfield e in Inghilterra c'è il mito delle grandi notte europee del Liverpool. Mito giustificato per un club che ha vinto ben sei Coppe dei Campioni. Ma che forse va anche un pochettino ridimensionato dopo la vittoria dell'Inter che è diventato il quinto club a espugnare Anfield in campo europeo negli ultimi dieci anni. Prima di loro ci erano riuscite Atalanta (2-0, 2020-21), Atletico Madrid (3-2, 2019-20), Real Madrid (3-0, 2014-15) e Udinese (3-2, 2012-13).
Detto ciò la reazione inglese dopo la vittoria nerazzurra è piena di elogi per l'Inter. A cominciare da Klopp che paragona il gioco di Inzaghi a quello di Marcelo Bielsa.
«Quando ho visto la disposizione in campo, mi è tornata in mente la gara contro il Leeds, perché per certi versi il modulo dell'Inter era simile - afferma il tecnico tedesco - La differenza è che l'Inter ha più qualità e un tasso tecnico maggiore rispetto al Leeds e questo ci ha reso la vita difficile».
«Poi, secondo me, vedendo le due gare alla fine abbiamo meritato di più noi - afferma - Però loro ci hanno creato tanti problemi per motivi diversi. Hanno dei grandi giocatori e hanno interpretato benissimo la partita».
Rio Ferdinand, leggendario ex-difensore del Manchester United e ora opinionista televisivo per BT Sport si spinge oltre: «Tra andata e ritorno secondo me il gioco migliore lo ha espresso l'Inter. Poi però la differenza la fai al momento di concretizzare dalla tre quarti in poi. E qui il Liverpool è stato molto più incisivo dell'Inter».
Klopp, in ogni caso, la prende con filosofia: «Uno dei miei assistenti, Peter Krawietz, ama dire che l'arte del calcio è sapere perdere le partite giuste - afferma - Io odio perdere, però è chiaro che questa era un partita che potevamo permetterci di perdere perché l'obiettivo era il passaggio del turno. E quindi sono felice per questo. Sapevo che l'Inter ci avrebbe dato parecchio filo da torcere».
Concorda anche buona parte della stampa inglese la quale sottolinea come l'espulsione di Alexis Sanchez abbia cambiato la gara. Espulsione forse giusta a norma di regolamento, ma che lascia l'amaro in bocca secondo l'ex-difensore del Liverpool Steve Nicol, ora opinionista di Espn: «Capisco le regole attuali, ma per me non c'era malizia nel suo intervento e ha preso il pallone. Mi dispiace per lui».
Secondo il Times, il Liverpool deve essere grato per il "rosso" perché «fino a quel momento il Liverpool non era ai suoi livelli abituali e l'Inter aveva preso il sopravvento, interpretando bene la gara e facendo viaggiare il pallone rapidamente».
Rio Ferdinand sicuro: «L’Inter ha espresso un gioco migliore ma Reds più incisivi»