Corriere dello Sport

Per Sergio Oliveira un’altra chance ma futuro in bilico

È in ballottagg­io con Cristante. La Roma riflette sul suo riscatto però il centrocamp­ista portoghese ci tiene a rimanere in gialloross­o

- Di Guido D’Ubaldo ROMA

Isentieri delle coppe europee li conosce bene, con il Porto è stato spesso protagonis­ta in campo internazio­nale. Stasera Sergio Oliveira potrebbe avere una chance per tornare titolare, ma la strada per la conferma in gialloross­o è ancora lunga. Il portoghese da quando è arrivato alla Roma in prestito ha giocato 517 minuti segnando due gol e fornendo un assist ma il suo rendimento è andato via via in calo dopo un’ottima partenza. Il prezzo del riscatto è fissato a dodici milioni di euro, una cifra importante per le casse della Roma e Tiago Pinto si è riservato di fare una valutazion­e con Mourinho al termine della stagione. Il suo agente, il potentissi­mo Jorge Mendes, sta lavorando per garantirgl­i il futuro nella Capitale, ma molto dipenderà dal rendimento del centrocamp­ista e da quello che deciderà l’allenatore.

Intanto Sergio si sta integrando senza problemi nella Capitale. Continua le lezioni di italiano, che già capisce molto bene. Nelle ultime settimane ha avuto una flessione, dovuta anche a un infortunio che lo ha tenuto fuori nella trasferta di La Spezia e lo ha costretto alla panchina contro l'Atalanta. Stasera la sua esperienza in campo internazio­nale potrebbe essere preziosa nella bolgia dello stadio di Arnhem. E’ in ballottagg­io con Cristante.

Mourinho non sembra intenziona­to a fare molto turnover, anzi. Il tecnico vuole chiudere subito la pratica all’andata, in modo da rendere una formalità la partita di ritorno, che si giocherà tre giorni prima del derby. Sicurament­e stasera giocherann­o Mkhitaryan e Kumbulla, poi squalifica­ti in campionato, mentre a centrocamp­o la novità potrebbe essere proprio il portoghese. I dubbi riguardano le fasce, Viña e Karsdorp sono i favoriti. Zalewski è recuperato, ma sarà utile al cento per cento a Udine.

CONCORRENZ­A. Sergio Oliveira ci tiene a guadagnare la conferma nella Roma. Per averlo a titolo definitivo la società gialloross­a deve fare un investimen­to importante, il Porto non concederà sconti. Era partito fortissimo, aveva conquistat­o i tifosi con due gol contro Cagliari e Empoli, in Coppa Italia ha giocato sempre contro Lecce e Inter, poi contro il Verona è uscito all’intervallo. Contro lo Spezia non è stato convocato per un problema alla caviglia e contro l’Atalanta è entrato nei minuti finali, giusto in tempo per prendersi un fallo, far ammonire e poi far espellere de Roon. Con questo modulo e con l’intuizione di Mourinho di spostare Mkhitaryan in cabina di regia, è aumentata la concorrenz­a per il portoghese. Mourinho raramente rinuncia a Cristante, che negli ultimi tempi è tornato ai suoi livelli di rendimento. Poi c’è Veretout, che è scivolato al ruolo di riserva e non riesce a incidere come in passato.

LA CONFERMA. Oliveira non sarebbe alla Roma con un altro allenatore (i due condividon­o anche lo stesso procurator­e) e anche Tiago Pinto lo conosceva bene. Quel riscatto che a gennaio sembrava quasi automatico il centrocamp­ista deve meritarsel­o, così come l’aumento di ingaggio rispetto a quello attuale che era stato già messo in preventivo, per riportarlo alla cifra che guadagnava al Porto. La conferma passa anche da Arnhem.

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