Arnautovic c’è, De Silvestri quasi
Marko Arnautovic è tornato, si è allenato con il gruppo e domenica sarà a disposizione di Sinisa Mihajlovic per la sfida contro la Fiorentina. Ieri l’attaccante austriaco, al rientro a Casteldebole per gli allenamenti, si è aggregato ai compagni e ha lavorato con loro. Dopo l’isolamento per il via del covid-19, Arnautovic si è rimesso in moto e ha svolto un’esercitazione tecnico-tattica con particolare attenzione alla finalizzazione in porta. Tiri, insomma. Non solo. Arna ha gestito al meglio le partitelle con gli altri compagni di squadra. Segno che sta bene, deve solo riprendere il ritmo normale. Il tiro, però, come gli ha spiegato Sinisa, deve essere una delle sue priorità: più conclusioni, più tentativi, più tiri verso la porta avversaria. «Gli ho detto che se non tiri, non segni. Deve tirare di più in porta, e ha capito. Speriamo che stia bene e continui così», aveva detto Sinisa dopo la sfida contro lo Spezia. E’ per questo che Arnautovic sta lavorando molto su questo fondamentale.
DIFESA. Ma l'allenamento di ieri ha evidenziato molto altro. Sono infatti tantissime le esercitazioni scelte dallo staff in vista della sfida contro la Viola, al centro tecnico il gruppo rossoblù ha lavorato con costanza ed energia. Tante idee per Mihajlovic soprattutto, che però deve ancora trovare il filone giusto a cui aggrapparsi. I dettagli contano, lo sa anche lui. Ci sono moltissime soluzioni in gioco e il tecnico serbo le vuole esplorare tutte. Non solo in attacco, anche per la difesa ci sono situazioni da verificare. Theate ieri si è allenato a parte (contro la Fiorentina comunque non ci sarà: è squalificato), mentre Bonifazi è ancora out. E' per questo che Mihajlovic vuole verificare tutte le opportunità in chiave difensiva. In uno dei quintetti base provati ieri, per esempio, c’erano Mbaye, Binks e Soumaoro. Questa è una delle possibili strade che Mihajlovic porterà avanti fino alla prossima sfida di campionato.
Nessuna lesione per il terzino, ma per prudenza non si è allenato con gli altri
LOLLO. Massima allerta per tutti: da Medel e De Silvestri. Lollo non era in gruppo, ma gli esami non hanno evidenziato lesioni di nessun tipo e l’ottimismo per il suo utilizzo non manca. Cauto ottimismo, ovviamente. De Silvestri verrà valutato giorno per giorno, allenamento per allenamento. Il risentimento al polpaccio sinistro che aveva accusato durante la sfida contro il Torino e che lo aveva costretto a uscire è in costante monitoraggio. De Silvestri vuole esserci, ma senza forzare i carichi. Il rischio, come sempre, è quello di dover saltare delle partite di troppo, e in un momento come questo nessuno se lo può permettere. Al minimo dolore, il difensore rossoblù valuterà se restare in panchina o convincere Miha che può giocare.