Sassuolo, Dionisi agguanta De Zerbi
Adesso c'è solo Dionisi. Basta col martellamento sul ciclo precedente e il congedo di De Zerbi, visto che l'ultima vittoria a Venezia ha consegnato al Sassuolo la stessa identica classifica di un anno fa (39 punti dopo 28 partite), con il recupero del gap attraverso una lunga rincorsa oltre alla considerazione che il predecessore chiudeva un triennio mentre Dionisi è al primo anno in neroverde e anche di Serie A. Gli emiliani sono gli unici ad avere gli stessi punti, nel saldo generale che premia solamente Fiorentina (+14), Torino (+10), Napoli (+4), Verona e Cagliari (+3), Bologna (+2) e Milan (+1). C'è tutto il peso della trazione anteriore nell'escalation sassolese (miglior attacco nel ritorno insieme al Verona) e col marchio italico bene impresso. Il 4-1 a Venezia per esempio è stato tutto azzurro (doppietta di Berardi, gol di Scamacca e Raspadori) e ha portato a 37 le reti realizzate da giocatori italiani sulle 49 totali.
SCATENATI. Si sono scatenati cammin facendo Berardi arrivato a 12 gol, Scamacca con 11 e Raspadori con 9, seguiti da Frattesi con 4 (tutti nel girone d'andata) e Ferrari con uno. Il primo straniero è Traore a quota 3, poi Defrel e Djuricic a 2, Lopez con uno. I numeri pesano e portano il Sassuolo perfino sulla scena europea, tanto che nessuno nei top 5 campionati d'Europa ha segnato più reti con i calciatori nati dopo il 1997 (Lopez, Frattesi, Scamacca, Raspadori e Traore). La voglia di incrementare questi dati così positivi c'è tutta, preparando la trasferta di sabato a Salerno per cercare la quarta vittoria consecutiva.
GIALLO DJURICIC. All'Arechi mancherà ancora una volta Djuricic, col fitto mistero sulle condizioni fisiche. Il fantasista serbo è fuori dal 23 ottobre, quando al 26' della gara col Venezia al Mapei Stadium ha avvertito un dolore dietro alla coscia e ha dovuto arrendersi. Da allora nessuna indicazione sui tempi di recupero o eventuali ricadute. Infine, bel riconoscimento per Scamacca, scelto per leggere il giuramento della 72ª Viareggio Cup, durante la cerimonia d’apertura del torneo giovanile, prima della gara inaugurale Bologna-Apia Leichhardt il 16 marzo a Forte dei Marmi.