Ascoli da playoff Buchel punta anche la Spal
«A Ferrara gara difficile, ma noi sappiamo cosa fare e ormai non possiamo non crederci»
L’Ascoli è pronto, tirato al massimo per la trasferta di Ferrara, in casa della Spal. Lo dice forte e chiaro il regista bianconero Marcel Buchel. «Sarà una partita molto difficile, perché la Spal non è mai riuscita quest’anno ad avere continuità, ma è una squadra forte con giocatori di alta classifica. Andremo lì con rispetto e… speriamo di vincere come l’anno scorso».
OBIETTIVO PLAYOFF. L’Ascoli attualmente dentro la griglia play off: non sarà facile restarci, ma il gruppo lo vuole fortemente, come conferma appunto Buchel. «Uno lavora per arrivare a questo punto, poi durante la stagione non si sa mai che via prendi, quest’anno siamo partiti con un blocco squadra già fatto, ci sono stati ottimi acquisti, poi come sempre i risultati sono frutto del lavoro quotidiano col Mister. Non mi aspettavo questo percorso, ma mi sono sempre detto: perché no? Poi è chiaro che ci sono momenti diversi nell’arco di una stagione. Ci siamo e non possiamo nasconderlo, faremo di tutto per arrivarci». E conclude. «La serie B è migliorata tanto, il livello si è alzato, ci sono molte più squadre che stanno lì davanti. Per tutto l’anno 1012 squadre fanno continuamente a cambio di posizione in classifica, vuol dire che il livello è aumentato. In più nella giornata no devi stare attento perché puoi perdere anche con l’ultima in classifica. Questo per dire che è un campionato difficile ed equilibrato. Sarà un finale importante, sicuramente difficile, ma una volta arrivati a questo punto penso che dobbiamo dare ancora quel qualcosa in più per portare a casa l’opportunità di giocarci qualcosa di importante. Anche le altre squadre hanno pressioni, non penso che noi ne abbiamo meno per via della salvezza già virtualmente acquisita. La società ha investito, ha
costruito una squadra per stare dove siamo ora, quindi è giusto provarci e crederci fino alla fine».
ASSETTO. L’Ascoli ha iniziato la stagione con il 4-3-1-2, dove Buchel faceva il play basso da solo. Ora il tecnico Sottil sta optando per il 4-2-3-1, dove il nostro è parte di coppia (è capiato con Saric o Caligara). Per lui nessun problema. «Mi sono trovato bene con entrambi, li conosco bene, possiamo giocare tutti e tre insieme o variare a seconda del modulo».
COOPERATIVA DEL GOL. Quella bianconera è un po’ una cooperativa del gol, con 16 elementi già andati a segno: Buchel ancora no, ma forse è solo questione di tempo. «Il gol manca un po’, ci sto lavorando e finora ci sto riuscendo solo in allenamento, però l’importante è avere tanti uomini che hanno questa caratteristica di arrivare al gol. Spero di arrivarci anch’io, ma – l’ho sempre detto – mi piace fare gli assist e, potendo scegliere, preferisco fare l’ultimo passaggio».