«Giochi 2026 rincorsa al via»
La suggestiva location dello stadio San Siro è stata la sede del primo Consiglio Nazionale del Coni verso le Olimpiadi 2026. Un importante incontro che ha visto anche la presenza del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e dell’assessore Antonio Rossi, in cui si è fatto il punto sui lavori per gli impianti dei Giochi di Milano-Cortina.
«Non è un luogo scelto a caso, San Siro è stato individuato come sede della cerimonia inaugurale delle Olimpiadi e quindi ci sembrava doveroso fare il primo Consiglio qui a Milano, diventata città olimpica. Sta procedendo tutto ma siamo in ritardo, dobbiamo recuperare il tempo perso - ha spiegato Giovanni Malagò, presidente del Coni - Se non ci fosse la possibilità di farlo, sarebbe preoccupante. Ci abbiamo messo del nostro ma anche il Covid non ha aiutato».
Il sindaco Sala è stato ospite del Consiglio: «Negli ultimi anni è stato fatto molto, sia nella gestione degli impianti, nostri e privati, sia nelle convenzioni. E' il momento
propizio per fare ancora di più, ma c’è stato un cambio di passo molto significativo».
Malagò con Sala: «Si è perso tempo, siamo in ritardo, ma si può recuperare»
I PREMI E IL SOSTEGNO. Il Coni ha stanziato la somma di 2.844.000 euro per il pagamento dei premi per le medaglie dei Giochi invernali di Pechino 2022. «Sono soldi assolutamente strameritati da parte di questi ragazzi e ragazze: 180.000 per le medaglie d’oro, 90.000 per l'argento, 60.000 per il bronzo. Sono cumulabili in caso di più podi», ha detto Malagò. Intanto prosegue il sostegno del mondo dello sport all’Ucraina dopo l’invasione russa: «Il mondo dello sport sta facendo il massimo per supportare il popolo ucraino - ha spiegato Malagò - Noi come Coni stiamo svuotando i nostri magazzini e stiamo mandando tramite il Cio abbigliamento e altro materiale utile».