Barça senza gol ora Xavi si gioca il pass a Istanbul
BARCELLONA 0
GALATASARAY 0
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen 6; Dest 5,5, Araujo 6 (1’ st Piqué 6), Eric Garcia 6,5, Jordi Alba 6,5; Nico 5,5 (1’ st Busquets 6,5), Frenkie de Jong 6, Pedri 6; Adama Traoré 6,5 (35’ st Luuk de Jong 5,5), Depay 6,5 (16’ st Aubameyang 5,5), Ferran Torres 5 (1’ st Dembelé 5). All. Xavi 5,5 GALATASARAY (4-2-3-1): Iñaki Peña 7,5; Boey 7, Nelsson 6,5, Marcao 6,5, Van Aanholt 5,5; Kutlu 6, Antalyali 6; Babel 6 (23’ st Kilink 6), Feghouli 5,5 (34’ st Cicaldau 6), Akturkoglu 7 (47’ st Yilmaz sv); Mohamed 5,5 (23’ st Gomis 6,5). All. D. Torrent 6,5
ARBITRO: Benoit Bastien (FRA) 6 AMMONITI: 30’ pt Kutulu (G), 35’ pt Depay (B), 32’ st Antalyali (G), 44’ st Jordi Alba (B).
Deludente pareggio per il Barça, che al Camp Nou non va oltre al nulla di fatto contro un poco più che ordinato Galatasaray. Lenti e macchinosi nel primo tempo, i blaugrana si gettano disordinatamente in avanti, nella ripresa, ma non trovano il modo di andare a segno. E, ora, ai catalani toccherà andare a prendersi la qualificazione nella bolgia di Istanbul.
NEUTRALIZZATI. Avvio di gara tutt’altro che entusiasmante per i blaugrana, che faticano a ingranare, complice la scelta di Xavi di far rifiatare Busquets e qualche altro big. Di fatto, le uniche occasioni degne di menzione capitano tra i piedi di Depay, per l’occasione preferito ad Aubameyang, che prima testa i riflessi del canterano blaugrana, Iñaki Peña (ceduto in prestito nell’ultimo mercato invernale ai turchi per colmare la lacuna lasciata dall’infortunio dell’ex Lazio, Muslera) con un velenoso calcio di punizione. L'olandese, poi, ci riprova con uno spettacolare tiro a giro, che esalta nuovamente i riflessi del portierino ospite. Sul fronte opposto, invece, un grande spunto del gioiellino Akturkoglu, viene neutralizzato da una deviazione alla disperata di Eric Garcia. Nella ripresa, lo scontento Xavi rivoluziona la squadra inserendo subito Piqué, Busquets e Dembelé e, poi, l’acclamatissimo Aubameyang e la carta della disperazione Luuk de Jong, ma il risultato non si schioda.
LE ALTRE. L’aria d’Europa League - ben 6 in bacheca (record) - fa bene, invece, al Siviglia, che nonostante un numero incredibile di infortunati, a cui si aggiunge all’ultimo minuto anche l’indisposto Rakitic, riesce a imporsi per 1-0 sul West Ham. Al Sanchez Pizjuan, decide attorno all’ora di gioco Munir, che si rifà alla grande dopo aver sprecato due ghiotte occasioni nel primo tempo, trovando il gol partita sugli sviluppi di un calcio piazzato di Acuña. Vittoria interna anche per il Braga, che supera il Monaco con una rete per tempo di Abel Ruiz e Vitor Oliveira. Più di un piede e mezzo nei quarti, infine, per il Glasgow Rangers che, a Ibrox, rifila tre ceffoni alla Stella Rossa di Dejan Stankovic. Sblocca dal dischetto, dopo una decina di minuti, Tavernier. Altri cinque minuti e raddoppia Morelos in mischia. A metà frazione, Katai si fa respingere il rigore del possibile 2-1 da McGregor. A inizio ripresa, Balogun trova la capocciata del definitivo 3-0.