Corriere dello Sport

Barça senza gol ora Xavi si gioca il pass a Istanbul

- Di Andrea De Pauli BARCELLONA ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

BARCELLONA 0

GALATASARA­Y 0

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen 6; Dest 5,5, Araujo 6 (1’ st Piqué 6), Eric Garcia 6,5, Jordi Alba 6,5; Nico 5,5 (1’ st Busquets 6,5), Frenkie de Jong 6, Pedri 6; Adama Traoré 6,5 (35’ st Luuk de Jong 5,5), Depay 6,5 (16’ st Aubameyang 5,5), Ferran Torres 5 (1’ st Dembelé 5). All. Xavi 5,5 GALATASARA­Y (4-2-3-1): Iñaki Peña 7,5; Boey 7, Nelsson 6,5, Marcao 6,5, Van Aanholt 5,5; Kutlu 6, Antalyali 6; Babel 6 (23’ st Kilink 6), Feghouli 5,5 (34’ st Cicaldau 6), Akturkoglu 7 (47’ st Yilmaz sv); Mohamed 5,5 (23’ st Gomis 6,5). All. D. Torrent 6,5

ARBITRO: Benoit Bastien (FRA) 6 AMMONITI: 30’ pt Kutulu (G), 35’ pt Depay (B), 32’ st Antalyali (G), 44’ st Jordi Alba (B).

Deludente pareggio per il Barça, che al Camp Nou non va oltre al nulla di fatto contro un poco più che ordinato Galatasara­y. Lenti e macchinosi nel primo tempo, i blaugrana si gettano disordinat­amente in avanti, nella ripresa, ma non trovano il modo di andare a segno. E, ora, ai catalani toccherà andare a prendersi la qualificaz­ione nella bolgia di Istanbul.

NEUTRALIZZ­ATI. Avvio di gara tutt’altro che entusiasma­nte per i blaugrana, che faticano a ingranare, complice la scelta di Xavi di far rifiatare Busquets e qualche altro big. Di fatto, le uniche occasioni degne di menzione capitano tra i piedi di Depay, per l’occasione preferito ad Aubameyang, che prima testa i riflessi del canterano blaugrana, Iñaki Peña (ceduto in prestito nell’ultimo mercato invernale ai turchi per colmare la lacuna lasciata dall’infortunio dell’ex Lazio, Muslera) con un velenoso calcio di punizione. L'olandese, poi, ci riprova con uno spettacola­re tiro a giro, che esalta nuovamente i riflessi del portierino ospite. Sul fronte opposto, invece, un grande spunto del gioiellino Akturkoglu, viene neutralizz­ato da una deviazione alla disperata di Eric Garcia. Nella ripresa, lo scontento Xavi rivoluzion­a la squadra inserendo subito Piqué, Busquets e Dembelé e, poi, l’acclamatis­simo Aubameyang e la carta della disperazio­ne Luuk de Jong, ma il risultato non si schioda.

LE ALTRE. L’aria d’Europa League - ben 6 in bacheca (record) - fa bene, invece, al Siviglia, che nonostante un numero incredibil­e di infortunat­i, a cui si aggiunge all’ultimo minuto anche l’indisposto Rakitic, riesce a imporsi per 1-0 sul West Ham. Al Sanchez Pizjuan, decide attorno all’ora di gioco Munir, che si rifà alla grande dopo aver sprecato due ghiotte occasioni nel primo tempo, trovando il gol partita sugli sviluppi di un calcio piazzato di Acuña. Vittoria interna anche per il Braga, che supera il Monaco con una rete per tempo di Abel Ruiz e Vitor Oliveira. Più di un piede e mezzo nei quarti, infine, per il Glasgow Rangers che, a Ibrox, rifila tre ceffoni alla Stella Rossa di Dejan Stankovic. Sblocca dal dischetto, dopo una decina di minuti, Tavernier. Altri cinque minuti e raddoppia Morelos in mischia. A metà frazione, Katai si fa respingere il rigore del possibile 2-1 da McGregor. A inizio ripresa, Balogun trova la capocciata del definitivo 3-0.

 ?? ANSA ?? La delusione di Pedri a fine gara
ANSA La delusione di Pedri a fine gara

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy