Bonaventura ci sarà con il Bologna
È il periodo in cui si “fa” la stagione, quello cruciale: Vincenzo Italiano, seppur abbastanza giovane della panchina, ha esperienza a sufficienza per sapere che da qui in avanti le partite avranno un altro senso. Se vinte o se perse tutto cambierà e allora il suo sguardo va al Bologna e oltre. La sua determinazione la dice lunga sulla fiducia riposta nella propria squadra.
SENZA LIMITI. «Siamo totalmente concentrati - ha detto il tecnico viola ai canali social del club - sul campionato, consapevoli di aver ottenuto poco in termini di soddisfazioni e di punti nelle ultime tre partite rispetto a quanto costruito. Le prestazioni sono ancora ottime e creiamo tanto, quindi dobbiamo cercare di ricominciare a vincere che non lo facciamo da un po’ di tempo. Senza cambiare il nostro obiettivo fissato alla fine del girone d’andata: vogliamo confermare la prima parte di stagione per gioco e risultati. Siccome vedo una Fiorentina che continua ad esprimersi bene, possiamo vincere ancora molte gare e
non ci poniamo limiti. Gli esterni? Chi fa bene mi mette in difficoltà nelle scelte e vale per tutti i ruoli non solo per gli esterni dove abbiamo cinque interpreti e ognuno di essi può giocare, cercando poi di meritare la conferma di settimana in settimana. La competizione alza il livello».
PAURA DI NIENTE. Intanto, il Bologna: con la buona notizia che riguarda Bonaventura a cui sono state ridotte le giornate di squalifica da una (già scontata) e quindi ci sarà, e con Odriozola che ieri ha svolto una parte di allenamento in gruppo e l’altro seguendo un programma differenziato, ma farà il possibile per esserci almeno tra i convocati. Ci pensa Milenkovic a suonare la carica. «Ci portiamo dietro la rabbia per le partite contro Sassuolo, Juventus e Verona nelle quali non abbiamo ottenuto ciò che meritavamo, ma sono sicuro che i risultati arriveranno continuando a giocare così. Adesso sotto col Bologna: se lo affrontiamo come abbiamo fatto nelle ultime partite non dobbiamo avere paura di niente e con l’aiuto dei nostri tifosi possiamo tornare a vincere».