Soriano è nel tridente d’attacco Ieri provata una nuova formula
Un esperimento o già l’indicazione per la partita contro la Fiorentina? In ogni caso con questa soluzione Barrow resterebbe fuori dai titolari
Soriano sempre più jolly. Mediano, mezzala e trequartista, ma non solo; l’elenco dei ruoli che ha già ricoperto in carriera potrebbe allungarsi. Una settimana fa, in assenza di Arnautovic, a Casteldebole era stato provato perfino come falso nove. Poi domenica contro il Torino partì dalla panchina, ma Mihajlovic lo aveva voluto testare anche lì, con ancora più licenza d’offendere. Ora la nuova faccia del capitano rossoblù sembra poter essere quella dell’esterno d’attacco di sinistra. Sinisa ieri lo ha fatto giocare nel tridente insieme ad Orsolini e Arnautovic, pronto a tornare titolare dopo il turno di stop. E così, nella giornata di campionato che dovrebbe rappresentare il rientro anche di Roberto nell’undici titolare potrebbe giocare un po’ largo del suo solito. Per ora si tratta semplicemente di prove settimanali. Poco più di semplici esperimenti per valutare tutte le soluzioni anche quelle che magari si potrebbero verificare a partita in corso. Già di suo Soriano è abituato, quando ne ha l’occasione, a svariare molto sul fronte d’attacco. A non dare punti di riferimento agli avversari. Anche domenica quando nel secondo tempo contro il Torino ha dato il cambio a Sansone ha ricoperto un ampio spazio di campo trovandosi a tratti in fascia. Sono situazioni di gioco che possono verificarsi ai calciatori che fanno molto movimento. A Firenze Roberto potrebbe in realtà partire dietro le due punte o addirittura come centrocampista.
SACRIFICIO. Ma se i test di ieri troveranno conferma e Soriano dovesse tornare titolare, qualcuno dovrà finire in panchina. Oltre a Sansone che lascerà il posto al nazionale austriaco potrebbe essere sacrificato Barrow. Mihajlovic sta mostrando l’idea di continuare a puntare su Svanberg e Schouten in mezzo dal primo minuto e il nazionale gam
biano finirebbe così in panchina. A Musa toccherà, in questi giorni, il compito di far cambiare strada a Sinisa. L’undici che affronterà il derby dell’Appennino sembra, però, prendere già forma. De Silvestri, anche ieri, non si è allenato con i compagni a causa del fastidio muscolare al polpaccio sinistro. Si cercherà di portarlo a Firenze, ma difficilmente giocherà dall’inizio. Le alternative sono due: o far giocare Dijks a sinistra, slittando Hickey a destra o far debuttare dal primo minuto Kasius. La prima ipotesi è la più probabile, mentre per il reparto arretrato si parte dalla certa assenza di Theate.
DIFESA. Arthur ieri ha ricominciato ad allenarsi in gruppo, dimostrando di aver superato i guai alla caviglia, ma non sarà disponibile per squalifica. La buona notizia è che è rientrato Gary Medel. Il cileno, che ha lavorato ieri a pieno regime, guiderà la difesa che però è ancora da costruire. A ieri non c’era ancora Bonifazi, in isolamento, e così potrebbe toccare a Mbaye, adattato a centrale e a Soumao
ro, completare il pacchetto. Resta anche la soluzione Binks, ma Sinisa ha sempre detto di considerarlo più come centrale dei 3, l’alter ego dell’attuale Medel. E per questo è possibile che l’inglese parta dalla panchina.
Nel trio difensivo potrebbe giocare Mbaye con Medel e Soumaoro