Cagliari, Baselli l’uomo in più
Il centrocampista dopo lo stop è pronto a gettarsi nella mischia
Sgomita e scalpita Daniele Baselli che dopo aver dovuto fare i conti con un fastidio alla caviglia destra, è pronto a indossare di nuovo la maglia da titolare nel Cagliari che domani affronterà lo Spezia. Il centrocampista arrivato da Torino non è stato particolarmente fortunato appena sbarcato in Sardegna perché, dopo averlo conquistato, ha perso subito il posto per infortunio.
IL RISCATTO. Dopo i due spezzoni di gara giocati contro Atalanta ed Empoli, Mazzarri lo ha gettato nella mischia del primo minuto contro il Napoli ma proprio la sfida ai partenopei gli ha causato lo stop. Costretto ad uscire (quando il Cagliari era ancora in vantaggio grazie al gol di Pereiro) ha perso la sua gara dell’ex contro il Torino ma ha provato a stringere di denti per essere in campo, per poco più di venti minuti, nel caldo finale di sabato scorso. La sconfitta gli ha fatto male ma a consolarlo è stata la caviglia che ha risposto bene alle sollecitazioni tanto da permettergli di allenarsi regolarmente nel corso della settimana. Certo, avrebbe preferito avere un giorno in più per lasciarsi definitivamente alle spalle il fastidio, ma la voglia di non perdere un altro appuntamento ha fatto in modo di fargli accelerare i tempi. Baselli ha già risposto presente e, sia da mezz’ala che da regista, ha il piede caldo per fare la sua parte.
DAL CAMPO. Niente conferenza stampa, oggi, di Walter Mazzarri alla vigilia della gara e presidente Tommaso Giulini a bordo campo ieri pomeriggio per assistere alla seduta tattica di allenamento.
PER L’UCRAINA. Cagliari, Spezia e Save the Children unite per mandare un abbraccio alla popolazione dell’Ucraina e soprattutto ai bambini che, più di tutti, stanno subendo i pesanti effetti della guerra. E i tifosi delle due squadre saranno uniti nello sposare l’iniziativa lanciata dallo Spezia, alla quale ha subito aderito anche il Cagliari. I padroni di casa hanno deciso di donare a Save the Children il 50% dei proventi della vendita dei biglietti, mettendo in commercio anche il 25% dei tagliandi che, per le limitazioni Covid, non possono essere acquistati dai tifosi se non virtualmente. Un modo per dare una mano tangibile alle popolazioni colpite dal conflitto bellico, al quale si è unito il Cagliari che devolverà alla stessa associazione il corrispettivo del ricavato dell’intero settore Ospiti. Chiunque, quindi, volesse contribuire, anche senza recarsi allo stadio, potrà farlo acquistando un tagliando in un settore a scelta tra quelli ancora disponibili.