Corriere dello Sport

Gasly piazza la zampata Sainz e Leclerc studiano

Ferraristi secondo e terzo. Binotto: «Cerchiamo di capire la F1-75 e lavoriamo sul saltellame­nto»

- Di Stefano Ferrari

Il circuito del Bahrein ieri è parso il teatro di una corsa sulla via Emilia. Tanto che proprio quando la Ferrari, con Carlos Sainz e Charles Leclerc, si apprestava a chiudere in testa il primo giorno di prove a Shakir, ecco arrivare la zampata dell’Alpha Tauri, che Pierre Gasly ha portato, unico del lotto dei presenti - il campione del mondo Max Verstappen ieri era assente e girerà oggi al posto di Perez - sotto la soglia psicologic­a e tecnica del 1’34”. «E’ bello chiudere la prima giornata in testa - ha detto il francese - Ma queste prove sono fatte per focalizzar­ci su noi stessi, sui progressi e gli eventuali problemi delle vetture: sui tempi e sul cronometra­ggio ci concentrer­emo dalla prossima settimana. Domani (oggi; ndr) sarà Yuki Tsunoda a mettersi alla guida, io dovrò lavorare con gli ingegneri per essere pronti per il via del Mondiale».

STUDIO. La Ferrari, dicevamo: Leclerc ha completato al mattino 64 giri, Sainz al pomeriggio ne ha compiuti 52, facendo meglio del compagno di squadra nella fase finale, per 457 millesimi. Sia Gasly che il madrileno hanno potuto sfruttare temperatur­e di pista più favorevoli rispetto al monegasco.

«Abbiamo trovato condizioni diverse da quelle di Barcellona, specialmen­te nelle temperatur­e - ha detto Leclerc - La mattina tutto è andato secondo programma, siamo riusciti a portare a casa i giri che avevamo previsto completand­o le prove pianificat­e e quindi posso dirmi soddisfatt­o». Anche per Sainz un approccio positivo: «Sì, malgrado forse non si sia sfruttato l’ultimo tentativo con la mescola C3, ma nel complesso siamo riusciti a provare soluzioni che era importante verificare e a mettere insieme un buon numero di giri senza problemi».

«La macchina non è molto diversa da quella di Barcellona. Di sicuro non come la Mercedes. Abbiamo lavorato sul saltellame­nto, ma questa Ferrari è talmente diversa dal passato che la prima cosa è capirla. Ed è quello che stiamo facendo».

Perez sulla Red Bull completa due GP e mezzo. Hamilton e Russell in maschera

ALFA. Nel computo di chi è rimasto di più in pista, sorprendon­o i 138 giri complessiv­i (due GP e mezzo) di Sergio Perez sull’unica Red Bull, mentre la rivale Mercedes si è nascosta al di là delle nuove soluzioni proposte sulla W13: Russell ha chiuso con il nono tempo, mentre Hamilton, che ha girato soltanto al mattino, non è andato oltre l’undicesimo, entrambi senza spingere al limite. Al netto del miglior tempo di Pierre Gasly, le sorprese sono state il quarto crono di Lance Stroll (1’34”736), che ha fatto decisament­e meglio del compagno di squadra Sebastian Vettel (ottavo, con 1’35”706), e la buona prestazion­e Bottas, che ha portato l’Alfa al settimo posto. Anonime le Renault, lontanissi­ma la Haas con Pietro Fittipaldi in coda al gruppo. Oggi si replica, ma con un Verstappen in più.

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GETTY La F1-75 di Charles Leclerc impegnata ieri sul circuito di Sakhir, dove il Mondiale scatterà il 20 marzo
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GETTY Mattia Binotti, 52 anni, team principale della Ferrari

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