Gasly piazza la zampata Sainz e Leclerc studiano
Ferraristi secondo e terzo. Binotto: «Cerchiamo di capire la F1-75 e lavoriamo sul saltellamento»
Il circuito del Bahrein ieri è parso il teatro di una corsa sulla via Emilia. Tanto che proprio quando la Ferrari, con Carlos Sainz e Charles Leclerc, si apprestava a chiudere in testa il primo giorno di prove a Shakir, ecco arrivare la zampata dell’Alpha Tauri, che Pierre Gasly ha portato, unico del lotto dei presenti - il campione del mondo Max Verstappen ieri era assente e girerà oggi al posto di Perez - sotto la soglia psicologica e tecnica del 1’34”. «E’ bello chiudere la prima giornata in testa - ha detto il francese - Ma queste prove sono fatte per focalizzarci su noi stessi, sui progressi e gli eventuali problemi delle vetture: sui tempi e sul cronometraggio ci concentreremo dalla prossima settimana. Domani (oggi; ndr) sarà Yuki Tsunoda a mettersi alla guida, io dovrò lavorare con gli ingegneri per essere pronti per il via del Mondiale».
STUDIO. La Ferrari, dicevamo: Leclerc ha completato al mattino 64 giri, Sainz al pomeriggio ne ha compiuti 52, facendo meglio del compagno di squadra nella fase finale, per 457 millesimi. Sia Gasly che il madrileno hanno potuto sfruttare temperature di pista più favorevoli rispetto al monegasco.
«Abbiamo trovato condizioni diverse da quelle di Barcellona, specialmente nelle temperature - ha detto Leclerc - La mattina tutto è andato secondo programma, siamo riusciti a portare a casa i giri che avevamo previsto completando le prove pianificate e quindi posso dirmi soddisfatto». Anche per Sainz un approccio positivo: «Sì, malgrado forse non si sia sfruttato l’ultimo tentativo con la mescola C3, ma nel complesso siamo riusciti a provare soluzioni che era importante verificare e a mettere insieme un buon numero di giri senza problemi».
«La macchina non è molto diversa da quella di Barcellona. Di sicuro non come la Mercedes. Abbiamo lavorato sul saltellamento, ma questa Ferrari è talmente diversa dal passato che la prima cosa è capirla. Ed è quello che stiamo facendo».
Perez sulla Red Bull completa due GP e mezzo. Hamilton e Russell in maschera
ALFA. Nel computo di chi è rimasto di più in pista, sorprendono i 138 giri complessivi (due GP e mezzo) di Sergio Perez sull’unica Red Bull, mentre la rivale Mercedes si è nascosta al di là delle nuove soluzioni proposte sulla W13: Russell ha chiuso con il nono tempo, mentre Hamilton, che ha girato soltanto al mattino, non è andato oltre l’undicesimo, entrambi senza spingere al limite. Al netto del miglior tempo di Pierre Gasly, le sorprese sono state il quarto crono di Lance Stroll (1’34”736), che ha fatto decisamente meglio del compagno di squadra Sebastian Vettel (ottavo, con 1’35”706), e la buona prestazione Bottas, che ha portato l’Alfa al settimo posto. Anonime le Renault, lontanissima la Haas con Pietro Fittipaldi in coda al gruppo. Oggi si replica, ma con un Verstappen in più.