Cuadrado l’indispensabile
Cuadrado vota Juve. Non c’è solo Dybala alle prese con il rinnovo del contratto; pure il colombiano è in scadenza ma per lui l’orizzonte è più sereno e definito rispetto a quello della Joya. Juan è pronto a prolungare e l’orizzonte dovrebbe essere il 2024. «Io sono molto tranquillo, la società sta lavorando, le parti stanno parlando. Speriamo di continuare qui e di rimanere qui, perché sono molto contento di essere in questa famiglia, la Juventus» spiega in un’esclusiva a Dazn. Tra un dribbling e l’altro - qualità che « ho allenato tantissimo quando ero più piccolo in Colombia con un allenatore che insisteva molto su come farlo e in che momento e situazione» - e un gol decisivo entrando dalla panchina, come a Firenze in Coppa Italia («Sentivo che potevo aiutare la squadra») festeggiato naturalmente con uno dei suoi balletti («Ho il ballo nel sangue), Cuadrado si prepara al rientro oggi con la Samp, dopo un paio di giorni di influenza.
SCELTE. Juan sarà di nuovo l’elastico sulla destra tra centrocampo e attacco, dove toccherà a Morata e Kean, con Vlahovic inizialmente in panchina. In mediana, invece, non ci sono alternative a Locatelli, Arthur e Rabiot, con il giovane Miretti unico cambio, vista la squalifica di Bernardeschi e in attesa del rientro, dopo la sosta, di Zakaria. In difesa, Allegri recupera De Sciglio e Alex Sandro che, a meno di sorprese, partiranno dalla panchina per essere al top con il Villarreal. Al centro, il tandem sarà De Ligt-Rugani, con Pellegrini a sinistra e Danilo a destra. Per il brasiliano sarà la presenza numero 100 in bianconero: la Juve è il secondo club in cui il difensore diventa “centenario” dopo il Porto, dove ha collezionato 140 caps. Per la Champions, invece, Allegri spera di recuperare Bonucci e Chiellini, oltre che Dybala. «Valuteremo domenica» promette il tecnico.