«Empoli pronto a stupire»
- Dal brillante pareggio di Genova alla trasferta in casa del Milan capolista. L'Empoli prosegue la sua corsa verso la salvezza senza soste, con la voglia di tornare a sorprendere. Agli azzurri di Aurelio Andreazzoli il successo manca dal 12 dicembre: 1-0 al San Paolo Maradona contro il Napoli. Da allora è trascorso molto tempo e anche per questo la voglia è quella dei giorni migliori.
AVVERSARI. In sede di conferenza stampa il tecnico dei toscani, Andreazzoli, è stato chiaro. «Ci presentiamo alla partita con l'idea di fare il massimo. Il divario con i nostri avversari è alto ma noi dobbiamo esaltare le qualità che possiamo mettere in campo». L'idea di sorprendere il Milan
stuzzica la fantasia di tutto il gruppo toscano. «Devo dire che ho sempre sensazioni buone, senza motivi per essere scontento. Riguardo al nostro gruppo devo dire che viaggiamo in autonomia con grandi stimoli per lavorare giorno dopo giorno».
MENTALITA'. A chi sottolinea come i suoi ragazzi si sono comportati contro il Genoa a difesa di uno 0-0 lontano dallo spettacolo, il tecnico azzurro ribatte senza nascondersi. «Attenzione, stiamo partecipando alla campionato di Serie A, con tutto il rispetto, non giochiamo contro il Querceta o il Castagnola. Contro il Genoa ci siamo trovati contro una squadra rinnovata e molto insidiosa. Devo sottolineare che la critica deve essere giusta e obiettiva. Noi siamo l'Empoli, una squadra che non è partita con l'idea di andare in Champions. Quindi diamoci una regolatina. Tutti quanti».
«Ma la critica deve darsi una regolata: non lottiamo per la Champions...»
SQUADRA. Nessuna anticipazione sull'undici da mandare in campo contro i rossoneri (il super ex Cutrone sembra comunque destinato inizialmente alla panchina) anche se Andreazzoli si è soffermato su Verre e Benassi, due ingaggi di gennaio. «Professionisti e persone serie, non sono ancora al top ma li aspettiamo».