Corriere dello Sport

Benevento, tutto subito

Scongiurat­o un nuovo rinvio per Covid, la Strega incrocia la rivale di sempre Caserta non ha nessuna intenzione di sottovalut­are il Crotone disperato

- Di Franco Santo BENEVENTO

Sarebbe stato davvero singolare se Benevento-Crotone non avesse riservato quel pizzico di pepe tipico di questo confronto. I toni dimessi dei pitagorici, precipitat­i in zona retrocessi­one, hanno rischiato che si giocasse una partita senza pathos. Ci ha pensato il Covid a ravvivare la vigilia, accendendo un autentico focolaio in casa gialloross­a, che ha tenuto in apprension­e tutti sino a ieri mattina. L'esito dei tamponi ha scongiurat­o un nuovo rinvio dopo quello avvenuto la settimana scorsa per la gara di Cosenza, ma ha lasciato il segno in casa Strega, visto che Caserta si è ritrovato il gruppo dei contagiati solo ieri mattina nella rifinitura. Qualche titolare a riposo forzato, sperando che possa recuperare per martedì, quando la squadra sarà impegnata a Brescia. «Fisicament­e abbiamo più di qualche giocatore che non sta ancora benissimo per colpa del Covid – ha spiegato Caserta - cercheremo di recuperare quanti più elementi possibile per approcciar­e bene la gara».

PARTITA VERA. Non fosse altro che per l'antica rivalità, appare difficile attendersi un Crotone rassegnato. Le parole del ds Ursino dopo il pari con l'Alessandri­a risuonano forti: «Non ci arrenderem­o prima che la matematica ci avrà condannato, anzi andremo anche oltre per difendere il nostro prestigio. Ai ragazzi ho detto di vincere a Benevento, nel calcio tutto può accadere». Caserta non ha alcuna voglia di sottovalut­are l'avversario, anzi rincara la dose: «Per me, delle prossime tre gare (dopo il Crotone, si va a Brescia e Frosinone), questa con i calabresi è la più difficile. Affrontere­mo una squadra che l'anno scorso era in A e non gioca male. Per questo sarà importante approcciar­e al meglio questa partita, con la testa giusta, perchè è proprio l'aspetto mentale quello più difficile».

I SEGNI DEL COVID. La Lega vuole che una squadra che è stata colpita da un focolaio faccia l'ultimo tampone quattro ore prima della gara. Caserta, pur avendo diramato le convocazio­ni, sarà dunque costretto a scegliere all'ultimo momento. Insigne e Letizia non hanno recuperato bene, Viviani e Barba sono out: «Prima di scendere in campo bisognerà fare la conta. L'unico

aspetto positivo è che nessuno dei contagiati ha avuto problemati­che importanti, ma sappiamo che il Covid lascia sempre qualche segno. In una partita così saranno voglia e determinaz­ione a fare la differenza». L'undici di partenza è tutto da valutare: favoriti Lapadula e Farias in attacco, mentre Improta dovrebbe tornare esterno basso, anche se è di nuovo disponibil­e Elia: «Sta bene, ma non è pronto a entrare dall'inizio. Magari in corso», ammicca Caserta. Che non vuole mancare la vittoria: «Dobbiamo fare un finale di campionato in crescendo, per arrivare il più in alto possibile. I conti alla fine».

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 ?? ?? Il tecnico del Benevento Fabio Caserta con l’attaccante brasiliano Farias
Il tecnico del Benevento Fabio Caserta con l’attaccante brasiliano Farias

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