Stellone-Alvini, chi sale?
I calabresi hanno vinto le ultime 2 gare contro gli umbri in B mantenendo la porta inviolata La Reggina tenta l’aggancio al Perugia al “Granillo” in uno spareggio playoff L’allenatore amaranto: «Gara dura» Il tecnico umbro: «Salto di qualità»
Idee chiare per Stellone ed Alvini. Nel pomeriggio si affronteranno al Granillo con un pensiero unico: vincere e conquistare punti pesanti in chiave playoff. Si annuncia una gara scintillante tra calabresi ed umbri. I primi reduci da 4 vittorie di fila, sul campo amico. Gli altri reduci da buone prestazioni anche se le stesse hanno portato in classifica pochi punti. I due allenatori, nonostante le numerose e confermate assenze, possono contare su un organico di valore. Formazioni schierate con le migliori potenzialità e con la conferma del modulo delle ultime settimane.
STELLONE. Non nasconde le difficoltà, così come il nome dei recuperato e degli assenti, il tecnico della Reggina. Intanto il riconoscimento per gli avversari: «Affrontiamo una squadra forte, costruita bene che, a gennaio, si è ulteriormente rafforzata. Fuori casa ha fatto benissimo in virtù della buona organizzazione di gioco. Prende pochi gol perché sono completi in ogni reparto». Poi, Stellone indica gli obiettivi di Perugia e Reggina. «Loro vogliono conquistare punti per i playoff. Noi vogliamo mettere una pietra sulla salvezza. Solo dopo potremo pensare ad altro». Quindi le anticipazioni sulle possibili scelte. «Intanto abbiamo recuperato Rivas, Cionek e Stavropoulos. Solo uno dei tre giocherà dall’inizio. Probabilmente cambierò quattro-cinque calciatori rispetto alla partita di Parma». Stellone annuncia l’assenza di Menez. «Per diverse partite sarà costretto a rimanere fuori. Un problema muscolare lo ha bloccato. Menez, con ogni probabilità, non sarà disponibile per almeno tre gare». Capitolo a parte sulla partita che attende la Reggina. «Credo che sarà una prova come quella affrontata contro il Pisa. Non dobbiamo cadere nelle loro strategie. Ho raccomandato di attaccare con equilibrio. Con il Perugia abbiamo moduli simili. Conquisterà più punti chi vincerà più duelli».
ALVINI. Il tecnico perugino ricorda le difficoltà incontrate nelle ultime gare ma anche «che la mia squadra ha dei valori. Per ottenere il massimo, però, bisognerà curare i particolari. Così il Perugia potrà avere ulteriori miglioramenti». Alvini parla, poi, della Reggina. «Abbiamo grande rispetto per loro. Hanno un organico importante e conosciamo bene la loro forza. Hanno l’età media più alta della B e all’andata ci hanno battuto. Noi siamo venuti a Reggio Calabria per fare una prestazione importante. Dobbiamo giocare come sappiamo per pensare al risultato positivo e fare un ulteriore salto di qualità».