Corriere dello Sport

Il Catanzaro prepara le mosse per dare scacco matto alla leader

Domani arriva il Bari che troverà un Ceravolo quasi sold out

- Di Carlo Talarico Catanzaro

Ègara da record stagionale di presenze, ben prima del fischio d’inizio. Catanzaro-Bari, seconda contro prima del girone C, in programma domani pomeriggio al “Ceravolo” ha già polverizza­to i 3500 spettatori titalizzat­i dalla gara contro l’Avellino dei primi di febbraio scorso. Staccati oltre 5500 tagliandi per una domenica in cui la società calabrese ha indetto la giornata gialloross­a chiamando a raccolta tutti i tifosi.

Si va, dunque verso il tutto esaurito dei settori più popolari (curva “Massimo Capraro” e distinti) e la corsa al biglietto per assistere alla gara dell’anno tra due squadre con tanti ex in campo che hanno voglia di Serie B, è iniziata da giorni. Anche il Comune ha disposto variazioni alla viabilità cittadina per accogliere al meglio i 516 tifosi pugliesi, mentre la tifoseria organizzat­a gialloross­a (Ultras 1973) ha invitato tutti a riempire ogni ordine di posto al “Ceravolo” per “la prima di otto battaglie” senza “guardare classifich­e o fare calcoli”. Il messaggio dei tifosi è chiaro e, dopo la sconfitta di Monopoli che ha allungato di ulteriori tre lunghezze il divario dalla capolista, c’è la volontà di spingere la squadra del presidente Floriano Noto a riprendere lo strepitoso cammino tenuto nel mese di febbraio.

DUBBI DA SCIOGLIERE. A parte la cornice di pubblico che regalerà emozioni antiche, le attenzioni sono, però, tutte rivolte al lavoro della squadra che, tra squalifich­e e forfait ritroverà una certezza. Si rivedrà in porta il portiere titolare, Paolo Branduani, fermato nelle ultime tre giornate da un malanno alla schiena. Il suo ritorno in porta dovrebbe dare antiche sicurezze a un reparto arretrato che Vivarini dovrà reinventar­e stante la squalifica di De Santis e l’infortunio di Martinelli che tornerà in campo tra una decina di giorni e si sta limitando a una corsa blanda. Quasi scontato l’impiego di Scognamill­o (dirottato però a destra), con Fazio (risparmiat­osi nella partitella del giovedì per un leggero affaticame­nto) in mezzo e Gatti a sinistra. Sfida nella sfida: la difesa gialloross­a, pur sempre quella meno battuta del girone, anche se è reduce da due reti incassate a Monopoli, cerca il riscatto contro il bomber Antenucci e comunque contro il miglior attacco.

REBUS D’ATTACCO. In mezzo al campo le corsie laterali dovrebbero essere affidate al dinamismo di Bayeye sulla destra, anche se scalpita l’ex Rolando che verrà convocato a distanza di oltre tre mesi, e all’estro tecnico di Vandeputte sulla corsia mancina. In cabina di regia, non ci sarà sicurament­e Maldonado, e il duo di registi conterà sulle qualità di Cinelli e sulla solidità di Verna. Con Sounas che dovrebbe essere riproposto leggerment­e in avanti a scompiglia­re gli spazi avversari chiudendo il rombo gialloross­o, il vero rebus per Vivarini è nella scelta del duo d’attacco. Diverse sono le ipotesi allo studio con la coppia Biasci-Vazquez favorita, anche se non è escluso l’impiego dall’inizio di Pietro Cianci, barese doc che già nella gara d’andata mise a segno una rete che però non servì ad evitare la sconfitta al Catanzaro. Pronto a buttarsi nella mischia anche Pietro Iemmello, finora mai impiegato dall’inizio.

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LPS Vincenzo Vivarini, 56 anni, allenatore del Catanzaro

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