La missione di Lautaro Se vede il Toro l’Inter gode
La notte di Anfield lo ha super caricato al di là dell’eliminazione E la vittoria del Milan di ieri non dà alternative Inzaghi sfrutterà la sua potenza esplosiva: l’argentino cerca il gol (quinto di fila) e vuole regalare il primo cin cin esterno del 202
Infilzare il Toro è una missione riuscitagli già quattro volte. Giusto un anno fa, peraltro - il 14 marzo - si consumava quello strappo alla classifica sotto forma di un distacco incolmabile sul Milan. Succedeva in un turno utile all'Inter per allungare, violando proprio il campo del Torino. Con un gol, neanche a dirlo, di Lautaro Martinez. Adesso la situazione è diversa, si lotta punto a punto e la vittoria del Milan ieri contro l’Empoli, con i rossoneri ora a +5, impone all’Inter lo slancio giusto. Lautaro è tutto in quella meravigliosa istantanea di Anfield: un gol che ha mostrato il repertorio completo dell’argentino, in grado di dare in un colpo solo una passata di cancellino a quelle otto partite di campionato senza un’esultanza.
Una striscia interrotta nove giorni fa, ma in tutto questo l'insaziabile Toro ha appena coniugato senso di rivalsa e stile a Liverpool - unire entrambe le cose non è da tutti - recapitando a Inzaghi le risposte che servivano. Ben consapevole, l’allenatore interista, che quella europea di martedì era una tappa intermedia nel percorso che non può contemplare altre deviazioni in chiave-scudetto. Ma non per questo ha rinunciato alla potenza esplosiva di Lautaro. Ora si volta pagina: marzo ha fatto sbocciare il Toro che si fa carico di tutte le ambizioni. La rincorsa dell’Inter impone di tornare a vincere fuori casa anche in campionato, per la prima volta nel 2022.
LAU…TORO SGOMMA. Magari nel segno di Lautaro, una volta di più. L’argentino intende sgommare verso l’ennesimo gol, sarebbe il quinto consecutivo. Aggiungendo nuovi contenuti allo status di anti… Toro. Contro i granata ha colpito sia all’andata che al ritorno, l’anno scorso e due anni fa. Restando a secco nell’ultima partita, in dicembre, quella risolta da Dumfries a San
Siro. Per il resto, Lautaro Martinez ha partecipato a cinque gol - quattro in proprio, più un assist - nelle recenti cinque partite contro il Torino. Stasera con Dzeko va all’assalto della sua seconda vittima preferita: soltanto al Cagliari (sei reti) l’argentino ha segnato più volte. Ci sarebbe un nuovo traguardo all’orizzonte, nel frattempo: il Toro, se andasse a bersaglio stasera, diventerebbe il quinto giocatore dell’Inter a segno per tre trasferte di fila contro lo stesso avversario. Soltanto Perisic (imponendosi tre volte di seguito sul campo della Fiorentina), tra quelli dell’Inter attuale ci è riuscito. Intanto il record di gol per Lautaro in un singolo campionato di A si avvicina - gliene mancano solo tre, da trovare nelle prossime undici partite - mentre l’argentino è a cinque lunghezze da quella quota di ventuno reti stagionali raggiunta due anni fa. Era un’Inter trascinata fino alla finale di Europa League, quella. Con il Toro grande protagonista anche oltre-confine.
Stasera, aiutato da Dzeko, andrà a caccia della sua vittima preferita
CONTINUITÀ. Adesso c’è il campionato, più il dentro o fuori di un altro derby di Coppa Italia - sistemato tra un mese e mezzo - per lasciare il segno: Lautaro ha messo tracce di sé ovunque ma l’unico ad aver segnato in tutte le competizioni finora è Sanchez. Un motivo in più, se si tratta di sfoderare altri gol da parte dell'argentino. La notte di Anfield, al di là dell’eliminazione, ha caricato a pallettoni Lautaro Martinez. Che resta un caposaldo di questa Inter, capace di risolvere il problema del gol. E sempre aggrappata a un Toro che va alla decisa ricerca di continuità.