ZANIOLO UNO SPRINT PER LA ROMA E PER L’ITALIA
Vuole riprendersi il posto in Nazionale. E va di corsa L’Udinese e poi il derby: due gare per guadagnarsi la stima totale di Mancini. Obiettivo Mondiale
Due partite per convincere Mancini. Zaniolo vuole riprendersi il posto in Nazionale e conquistare la fiducia del commissario tecnico. Dopo l’Udinese arriverà il via libera per il ritorno in azzurro, anche se le convocazioni definitive ci saranno dopo il derby. Due partite nelle quali deve confermare la crescita e anche un modo di gestirsi diversamente in partita, evitando quelle polemiche con gli arbitri che lo hanno portato ad accumulare cartellini gialli, fino al punto di mettere a rischio la presenza contro la Lazio, visto che è diffidato e con un’altra ammonizione rischia di saltare il derby.
RINCORSA AZZURRA. Finora la sua avventura in azzurro non è stata felicissima. E’ cominciata nel settembre 2018, quando Mancini lo convocò a sorpresa prima ancora che si ritagliasse un posto in prima squadra in giallorosso. Lui e Tonali furono i giovani sui quali costruire il futuro. Poi Zaniolo è finito nel tunnel dei due interventi chirurgici alle ginocchia che lo hanno tenuto lontano dai campi di calcio per due lunghi periodi. Nicolò ha dovuto saltare l’Europeo al quale teneva tanto e ha dovuto ricominciare da zero. La scelta di Mancini di puntare sui giovani si è dimostrata vincente e con quel gruppo sono state poste le basi per la vittoria a Euro 2020, con una Nazionale che ha stabilito il record di vittorie ed è riuscita a esprimere anche un calcio di qualità. Zaniolo non aveva ancora venti anni in occasione della prima convocazione e poco dopo esordì da titolare nella Roma al Santiago Bernabeu, contro il Real Madrid. Lo lanciò Eusebio Di Francesco, che ha avuto un ruolo fondamentale nella sua valorizzazione anche se in molti se ne dimenticano. Zaniolo da allora ha cominciato la scalata, ha segnato sedici gol prima del primo, terribile infortunio contro la Juventus. La lenta ripresa, qualche partita e poi proprio in Nazionale, in una partita in Olanda, il secondo crac al ginocchio. Era il settembre 2020. Proprio in Olanda giovedì scorso Zaniolo contro il Vitesse ha raggiunto quota cento partite con la Roma e ora vuole riprendersi quel posto in azzurro che finora ha solo sfiorato. Il suo obiettivo è il Mondiale 2022 in Qatar, ma dovrà conquistarlo con i suoi compagni nei playoff del 24 e del 29 marzo. Non sarà facile per l’Italia, ci sarà bisogno del contributo di tutti, compreso Zaniolo.
Cento partite tutte d’un fiato e sarebbero state molte di più se due lesioni ai legamenti del ginocchio non lo avessero costretto a fermarsi. Con il nuovo modulo tattico riesce a sfruttare meglio le sue caratteristiche. Nel 3-4-1-2 (o 3-5-2) fa la seconda punta, assistendo Abraham con una potenza fisica a volte devastante. Mourinho lo stima e allontana con decisione le voci che ogni tanto riaffiorano di un difficile rapporto con l’attaccante. Zaniolo può diventare uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato. La Juventus lo monitora da tempo, ma lui è pron
Ma deve migliorare il rapporto con gli arbitri. Troppi gialli: oggi è diffidato
to a firmare il contratto con la Roma anche domani. La dirigenza preferisce aspettare, ma è disposta a trovare un accordo aumentando l’ingaggio dai 2,2 milioni attuali a 3,5 milioni più bonus. Si sente molto legato ai colori giallorossi, vuole ripagare i tifosi di tutto l’affetto che gli hanno fatto sentire durante l’assenza. Ma Zaniolo è anche un brand che tira: sono tanti gli sponsor a fargli la corte a Zaniolo: dai telefoni ai marchi di abbigliamento fino alla nuova frontiera dei “token” e delle criptovalute. Nicolò è un personaggio che tira, soprattutto tra i giovani.