Barone: «Nuovo stadio, incontreremo Nardella»
Dal Viola Park per mostrare il cantiere, ma anche per chiarire qualche concetto. Il nuovo centro sportivo ieri mattina è stato visitato dalle istituzioni ed è stata un’occasione per il d.g. Joe Barone per ricordare che è un investimento da 90 milioni, un’eccellenza che sarà la casa di tutta la Fiorentina a partire da dicembre 2022. Gli argomenti però sono stati anche altri. Su alcune voci che circolano da tempo in città Barone ha chiarito: «Voglio specificare che il presidente sta bene di salute, questo è fondamentale, tutte le storie sono inventate. Anche il fatto che abbiamo già venduto la Fiorentina o che vogliamo vendere è falso. La nostra proprietà non vuole cedere la società. Sono delle voci da bar. Dobbiamo avere un po' di pazienza e sono convinto che avremo ottimi risultati. Su Commisso dico che non so da dove siano uscite tutte queste notizie. Sta bene, la sua condizione è migliorata rispetto a quando è andato via da qua (lo scorso dicembre a causa di una polmonite, ndc). Quando sarà opportuno tornerà».
RESTYLING. Da Barone é stato affrontato anche l’argomento stadio: «Il Viola Park e le nostre battaglie per la costruzione di un nuovo impianto hanno fatto in modo che il
Governo iniziasse a muoversi per il restyling del Franchi. L'importante è che ci sia un progetto e mi auguro che si concluda nel migliore dei modi. La prossima settimana ci incontreremo con il Sindaco, pronti a parlare con architetti e ingegneri. Noi intorno al Viola Park vogliamo costruire delle strutture che portino ricavi al club». Oggi gli ospiti in visita al C.S. saranno invece molti ex viola. Intanto, si sta valutando l’ipotesi di una revisione, in chiave più moderna, del logo della Fiorentina: tra le idee c’è quella di inserire in qualche modo proprio la “V” di viola, diventata una sorta di marchio di fabbrica del nuovo centro sportivo.