Viola, bagarre sulle ali
Un dubbio per reparto che Vincenzo Italiano ha risolto dopo la rifinitura di ieri, ma dentro i 25 convocati (prevedibile che rimangano fuori il terzo portiere Rosati e Kokorin), ci sono alternative che valgono come le prime scelte e quindi non sono da escludere sorprese alla comunicazione della formazione ufficiale intorno alle 11,30 di stamani: è la filosofia del tecnico siciliano per tenere tutti i calciatori alle prese con la naturale tensione di farsi trovare pronti.
LA FASCIA BASCA. Odriozola-Venuti sulla fascia destra della difesa, il secondo interno di centrocampo e il secondo esterno d’attacco: questi i tre dubbi e queste le soluzioni. Il basco di proprietà del Real Madrid
è in vantaggio (minimo) su Venuti, nonostante i problemi al ginocchio l’abbiano condizionato fino a giovedì, ma negli ultimi due giorni ha dato le garanzie richieste ed è pronto a riprendersi il posto. Detto che Milenkovic, Igor e Biraghi completeranno la linea arretrata, la decisione che riguarda il centrocampo è veramente sul filo: Bonaventura
“graziato” di un turno e va bene, Torreira a dirigere il gioco e va di nuovo bene, poi è lotta serrata tra Castrovilli, Duncan e Maleh. L’ha spuntata (dovrebbe) l’italiano (di passaporto e non di cognome).
CINQUEPERDUE(POSTI). Infine, l’attacco dove c’è tale e tanta abbondanza che le rotazioni ci possono stare tutte. Sicuro solo Piatek, poi davvero si fa fatica a individuare le ali tra i cinque candidati: Sottil chiamato per aggiungersi a Gonzalez è una possibilità concreta e sarebbero due cambi su due rispetto al Verona, con Saponara più di Ikonè (i titolari una settimana fa) e dello stesso Callejon comunque non tagliato fuori. E poi c’è sempre il subentro che per l’allenatore viola vale come e più della maglia da titolare.