Mazzarri: È soltanto colpa nostra
Tanti episodi poco fortunati ma alla fine la condotta di gara è stata sbagliata e allora il Cagliari ha pagato pegno subendo una pesante punizione che ora dovrà metabolizzare alla svelta per rilanciarsi nella sfida proibitiva al Milan. Ne è convinto Walter Mazzarri che non cerca alibi per una sconfitta che brucerà a lungo. «Loro hanno fatto due gol e noi niente».
AMAREZZA. Pratica la disamina quanto spietata, fatta dal tecnico cagliaritano che non ha avuto dai suoi ragazzi la risposta che si sarebbe aspettato a una settimana dal passo falso interno contro la Lazio: «Abbiamo commesso errori su errori e lo Spezia ha preso coraggio. I ragazzi mi dicono che forse l’angolo a loro favore dal quale è nato il gol non c’era, ma la giornata è stata completamente storta perché abbiamo fatto tutto noi». L’effetto sorpresa del Cagliari targato 2022 sembra esser svanito e ora Walter Mazzarri dovrà inventarsi qualcosa di nuovo per cercare di mettere in cascina punti per la volata salvezza delle prossime nove sfide. Sarà necessario riprendere da dove i rossoblù avevano lasciato, da quel successo in casa del Torino che sembrava aver definitivamente scacciato la crisi.
TUTTO DA CAPO. «Ormai gli avversari ci studiano e questo significa che dobbiamo farci trovare ancora più preparati. Dobbiamo migliorare tecnicamente perché ho visto tanti errori e in campo ci siamo impauriti. Probabilmente abbiamo sentito troppo la gara. Dobbiamo ripartire eliminando gli errori tecnici che abbiamo commesso nell’ultimo periodo per riuscire a salvarci». Anche l’atteggiamento mentale non è stato dei migliori, con i bianconeri che hanno aggredito così come avrebbe dovuto fare un Cagliari sembrato troppo timido per essere una squadra in piena lotta per non retrocedere. «Chiudiamola così: è stata una giornata non brillante». E ora sotto con il Milan che per il Cagliari camaleontico, sbarazzino contro le grandi, timido contro le piccole, potrebbe essere un avversario adatto per il riscatto. «Se guardiamo i valori tecnici, non dovremmo nemmeno giocarla. Faremo con le grandi le stesse partite fatte contro la Fiorentina e non come quella contro la Lazio. Cercando di non regalare occasioni da gol come è accaduto oggi».