Ronaldo da record sommerge Conte
Dopo la fuga polemica in Portogallo Cristiano si riscatta stendendo il Tottenham con tre reti L’Old Trafford in piedi per lui
Con la 59ª tripletta in carriera, CR7 arriva a 807 gol ed è sempre più primo tra i bomber di sempre
Ritorno col botto per Cristiano Ronaldo, in versione deluxe: dopo l’esclusione nel derby di settimana scorsa e la fuga polemica in Portogallo, CR7 torna titolare e con una tripletta (la 59ª in carriera, la prima con lo United dal 2008) stende il Tottenham di Conte e raggiunge la quota record di 807 reti in carriera, tra club e nazionale (692 più 115). Classifiche sbagliate (ma riportate ieri anche dello United via social) parlano di un sorpasso sul ceco Bican, calciatore di un secolo fa, al quale furono attribuite reti anche nei tornei di Praga e in selezioni varie, situandolo a quota 805 (graduatoria poi corretta dagli stessi autori, ma rimasta nel web): la sostanza è che Ronaldo è primo da tempo, ha sorpassato Pelé e Romario, e sta raggiungendo vette inarrivabili, un record dopo l’altro. Tre punti d’oro per il Manchester United che in un colpo solo riconquista il quarto posto in classifica, scavalcando l’Arsenal impegnato oggi contro il Leicester, ma soprattutto eliminando (con ogni probabilità) una diretta concorrente per un posto nella prossima Champions. Non solo in virtù di questo passo falso, quanto per il rendimento degli Spurs negli ultimi due mesi, con cinque sconfitte in otto giornate, e la figuraccia rimediata in Coppa d’Inghilterra. Fragilità e incertezze mostrate anche in apertura, ieri, a tutto vantaggio dei padroni di casa che sbloccano subito il punteggio. Con una poderosa conclusione di Ronaldo che non lascia scampo a Lloris. Il Tottenham pareggia dagli 11 metri: Alex Telles intercetta con la mano il cross di Kulusevski, dal dischetto Kane è implacabile. Ma dopo appena tre minuti, ecco ancora Ronaldo, puntuale sul centro di Sancho. A metà ripresa il secondo pari degli ospiti, grazie alla maldestra deviazione di Maguire nella propria porta. Ma l’ultima parola sul match è ancora di un infinito Ronaldo che salta più in alto di tutti per inzuccare il 12° gol in questa Premier, il numero 807 della sua fantastica carriera. Dovuta, ancor più che meritata, la standing ovation che accompagna la sua uscita dal campo.
Nel testa a testa di vertice, ottava vittoria consecutiva del Liverpool che si impone anche sul campo del Brighton accorciando a tre lunghezze lo svantaggio dalla capolista City, impegnata domani sul campo del Crystal Palace. Reds in vantaggio con Luis Diaz. Il raddoppio è del solito Salah, su calcio di rigore: il 20° squillo dell’egiziano significa per il Liverpool gol 2000 in Premier.