Il Monza dilaga alla distanza
MONZA (3-5-2): Di Gregorio 6; Sampirisi 7 (11’ st Antov 6) Paletta 6,5 Caldirola 6,5 (40’ st Bettella sv); P. Pereira 6 (17’ st D’Alessandro 6) Ciurria 6,5 Mazzitelli 6,5 (1’ st Barberis 6,5) Valoti 7 Molina 6,5; Mota 6,5 (11’ st Mancuso 6,5) Gytkjaer 6. Lamanna, Machìn, Siatounis, Ramirez, Colpani, Brescianini, Vignato. Stroppa 6,5. VICENZA (4-3-3): Grandi 6,5; Maggio 6 (40’ st Pasini sv) De Maio 5 Brosco 5,5 Crecco 6 (1’ st Sandon 5,5); Zonta 6 (17’ st Teodorczyk 6) Bikel 6 Cavion 6,5; Boli 5,5 (17’ st Da Cruz 5,5) Dalmonte 6 Giacomelli 5,5 (1’ st Padella 6). A disp.: Gerardi, Confente, Bruscagin, Djibril, Cester, Alessio. All.: Brocchi 5,5. ARBITRO: Minelli di Varese 6,5. Guardalinee: Yoshikawa, Cipriani. Quarto uomo: Virgilio.
Var: Pairetto. Avar: Rossi. MARCATORI: 8’ pt Sampirisi (M), 39’ st Barberis (M), 45’ st Pasini (V. aut.), 46’ st Mancuso (M).
ESPULSO: 41’ pt De Maio (V) per fallo su chiara occasione da gol. AMMONITI: Caldirola, D’Alessandro (M), Padella, Cavion (V).
NOTE: spettatori 3.524, incasso 35.308.64 euro. Presente in tribuna Silvio Berlusconi. Al 19’ st allontanato il ds Balzaretti (M) per proteste. Angoli 5-4 per Monza. Recupero, pt 4’, st 3’.
di Sebastiano Scemma MONZA
Il Monza tiene il passo promozione e ritrova la vittoria interna dopo tre turni. I brianzoli dominano ma trovano concretezza soltanto nel finale. Troppo difficile per il Vicenza, in piena emergenza-assenze e in inferiorità numerica per oltre un tempo, colmare il gap qualitativo e di profondità di rosa con gli avversari.
Sono i brianzoli a sbloccare il risultato in avvio con la rete dell’ex di Sampirisi sugli sviluppi di un corner. Il Vicenza reagisce ma non riesce a trovare la lucidità per finalizzare. Concretezza che Stroppa chiede a gran voce anche al Monza, che rimane in controllo ma è poco preciso. La strada del Vicenza si complica nel finale di primo tempo: il fallo di De Maio su Gytkjaer gli costa il rosso (suggerito dal Var).
Nella ripresa il Monza che cerca con insistenza lo spunto per chiudere la partita. Al quarto d’ora è il palo a negare il raddoppio a Gytkjaer. Il Vicenza non alza bandiera bianca ma è pericoloso soltanto sui calci da fermo. Nei piani di Stroppa si intromette anche Grandi, in ottima giornata. L’assedio dei brianzoli porta frutti nel finale: a 5’ dal termine Barberis raddoppia in mischia poi allo scadere l’incursione di Ciurria induce Pasini all’autogol, e nel recupero arriva il poker firmato da Mancuso, che segna la tanto attesa prima rete in biancorosso.