Pisa-Cremonese chi vola in vetta?
Si sfiorerà il tutto esaurito all’Arena Garibaldi per una sfida dal profumo di A, campionato da dove il Pisa manca da 31 anni e la Cremonese da 27. Chi vince vola al comando dopo il pareggio tra Lecce e Brescia. Si gioca anche nel ricordo di Gigi Simoni condottiero sia dei nerazzurri (due promozioni) che dei grigiorossi (una, due salvezze oltre a un torneo anglo-italiano). La squadra di Pecchia è in serie positiva da 8 giornate con una sola sconfitta nelle ultime 13 gare; quella di Luca D’Angelo si è rimessa in carreggiata con due successi consecutivi dopo la battuta d’arresto di Reggio Calabria. Nel Pisa è assente Mastinu per squalifica, nella Cremonese sono out Castagnetti e Bianchetti.
D’ANGELO PRONTO. «Questa è una gara che si vince giocando da squadra. Ma anche i cambi potranno rivelarsi determinanti. La Cremonese è una squadra forte, che io fin da subito ho indicato tra quelle che si sarebbero giocate il campionato: hanno una grande capacità di recupero palla nella metà campo avversaria e giocatori in attacco capaci di essere sempre pericolosi. Noi stiamo bene, anche Caracciolo è recuperato; abbiamo solo qualche giocatore
un po’ influenzato ma abbiamo ancora un giorno per capire se riusciremo a recuperarli».
Lo scontro diretto all'Arena Garibaldi tutto da vivere per la scalata al primato e la Cremonese è pronta. «La sfida di oggi è di altissimo livello sia per noi che per l'ambiente - spiega Fabio Pecchia -, ci giochiamo una fetta importante di campionato così come contro il Brescia. Il nostro obiettivo, comunque, deve essere sempre la prestazione, da qui in avanti si riducono le partite e ci saranno meno margini per eventuali scivolate». Il tecnico grigiorosso è senza due pedine importanti, Bianchetti e Castagnetti. Al centro della difesa Meroni mentre Bartolomei potrebbe affiancare Fagioli. Circa settecento i tifosi al seguito dei grigi.
PECCHIA FREME.