Tutti i tormenti di Lewis «Non possiamo vincere»
Se oggi, a test conclusi, chiedeste ad uno qualsiasi che indossi la giacca di Ferrari, Red Bull o Mercedes chi sia il favorito per il prossimo Mondiale, di sicuro vi risponderebbe «di certo non noi». Ma questo gioco al nascondino 3.0 finirà presto: venerdì sempre in Bahrain il campionato prenderà il via e allora vedremo se la Mercedes si sarà nascosta, se la Ferrari avrà fatto progressi, o se la Red Bull di Verstappen sarà ancora la macchina da battere: «Abbiamo terminato l’intero programma di test, le nuove parti che abbiamo provato sulla macchina hanno funzionato bene, come sperato- ha detto il campione del mondo - In questi giorni abbiamo compreso molte caratteristiche della monoposto. Il Mondiale? Nessuno ha ancora mostrato tutto il potenziale, noi compresi, vincerà chi più rapidamente riuscirà a sviluppare l’auto». Se Verstappen si copre, Lewis Hamilton addirittura si nasconde: «Al momento non credo che saremo in competizione per vincere - ha detto il sette volte iridato - Abbiamo, però, il potenziale per arrivarci, dobbiamo solo essere in grado di sfruttarlo e risolvere alcuni problemi sui quali stiamo lavorando. Quel che intendo dire è che non siamo messi benissimo adesso, non credo che riusciremo a fare quel passo che abbiamo fatto nel 2021 dai test alla gara».
E la Ferrari? L'augurio che si fa Mattia Binotto è quello di salire di tono: «È molto difficile giudicare dove siamo in termini di prestazioni e non ci sono ragioni per cui i vincitori della scorsa stagione oggi non debbano essere ancora i favoriti. Noi cercheremo di essere gli outsider del gruppo, che mi auguro sia molto compatto. Charles e
«Ancora non siamo in grado di sfruttare il potenziale della nuova macchina»
Carlos sono arrivati prontissimi a questo primo appuntamento e ci hanno dato un contributo-chiave».
E Carlo Sainz sull'argomento dimostra di essere sì giovane, ma altrettanto smaliziato: «Sulla Ferrari favorita posso dire che si commettono sempre gli stessi errori: si prova a trovare un favorito per la prima gara quando nessuno sa cosa stanno facendo gli altri. È sempre la stessa storia in tutti i test – ha detto lo spagnolo - Noi non guardiamo a questo, sappiamo che Mercedes e Red Bull sono fortissime. Non sappiamo se sono più o meno forti di noi, quindi non facciamo commenti e aspettiamo la pista».
«Non abbiamo certo ancora ottenuto il 100% dalla monoposto e servirà del tempo. Sappiamo quanto potremo andare più veloce andare con la nostra vettura, ma non conosciamo molto degli avversari - prosegue Leclerc - la Red Bull ha portato in pista un nuovo pacchetto e la Mercedes non ha certo mostrato tutto il suo potenziale, quindi dobbiamo stare attenti».