Civitanova vola con Zaytsev
Ivan migliore in campo con 26 punti. Gialloblù frenati dall’infortunio di Mozic
Con il recupero della quarta giornata di ritorno, la Lube si tiene stretta il secondo posto pur rischiando qualcosa sull’insidioso campo di Verona. Juantorena, ancora non al meglio, fa da spettatore a una partita più equilibrata di quanto volessero i pronostici della vigilia.
AVVIO FACILE. La Lube pattina su Verona nel primo set, chiudendo un monologo senza mai storia. Sontuoso Lucarelli al servizio, mentre Zaytsev si diverte a trovare buchi nel campo avversario.
Ma è solo un’illusione: nel secondo parziale, ecco il gioiellino di casa Rok Mozic che si scatena, facendo patire Civitanova che si trova sotto addirittura di 17-12. Proprio lo sloveno, però, fa tremare i polsi a Stoytchev quando scende malissimo da un muro e crolla sulla caviglia destra. Perdita potenzialmente velenosissima per i gialloblù, in prospettiva dell'ultima gara contro Monza.
CHIUSURA. Con la bocca di fuoco principale di Verona costretta a lasciare il campo, la Lube si trova a cedere il set, ma proprio nel finale ritrova quell’inerzia fondamentale per raddrizzare la gara. La squadra di Blengini rimette grip nei suoi attacchi, pur con meno brillantezza dell’inizio.
Più attenzione difensiva, per conservare un vantaggio risicato ma prezioso, e Zaytsev che si incarica di mettere a terra i palloni più importanti valgono il nuovo sorpasso. E' in battuta che i cucinieri danno il meglio di loro: gli undici ace finali (cinque sono di Zaytsev, tre di Lucarelli) parlano di uno strapotere della Lube che, anche a livello di attacco, chiude con un 60% perentorio. Al centro, Simon e Anzani forniscono le solite, inossidabili garanzie, e anche Yant trova una crescita costante durante il match.