C’è un regista occulto: Maignan
MILANO - Nemmeno nelle partite apparentemente semplici Mike Maignan può essere troppo sereno. Nella sfida contro l’Empoli è stato inoperoso per gran parte del match ma a inizio secondo tempo ha dovuto effettuare una super parata che ha tenuto il risultato sull’1-0 a favore dei rossoneri. La spizzata di Luperto era destinata ad infilarsi in rete se non fosse stato per il riflesso da felino del portiere francese. Ma nella partita contro l’Empoli è stato protagonista anche di un insolito suggerimento ai compagni di squadra proprio nell’azione che ha portato in vantaggio la formazione di Stefano Pioli. Maignan ha volontariamente lasciato la porta incustodita per salire fino a metà campo per dare istruzioni ai compagni su come disporre la “controbarriera” sul calcio di punizione battuto da Olivier Giroud. Il Milan in quell’occasione ha trovato la rete di Pierre Kalulu sulla ribattuta ma è apparso molto curioso ai tifosi a San Siro il suggerimento del portiere francese che ha orchestrato da metà campo l’organizzazione del calcio piazzato.
COMUNICAZIONE. Ennesima prova di quanto Maignan stia diventando un fattore importante per questo Milan non solo tra i pali, ma anche nel guidare la squadra. È stato poi Stefano Pioli a fine partite a soffermarsi sulle doti comunicative di Maignan, che vuole imparare e crescere nella conoscenza del calcio italiano e nello specifico del gioco di Pioli: «Mike è sempre stato così partecipe e curioso. Fa 100 domande al giorno per capire come ci muoviamo. Tutti i giocatori lontano dalla palla devono organizzare le posizioni, questa cosa lui ce l’ha dentro, anche la personalità nel proporsi, è una cosa molto vantaggiosa», ha raccontato l’allenatore milanista dopo il successo con l’Empoli. Il coinvolgimento di Maignan nel progetto milanista è totale, i rossoneri hanno trovato il miglior sostituto possibile per chiudere il capitolo Donnarumma, e nelle ultime due gare il francese ha tenuto anche la porta inviolata contribuendo in modo decisivo alla conquista dei sei punti con Napoli ed Empoli.
Guida i compagni in fase d’attacco lasciando la porta vuota sul gol di Kalulu
LOVE STORY. Dal primo giorno Maignan ha avuto un feeling particolare con la tifoseria milanista, e il peso di dover sostituire Donnarumma non è mai stato eccessivo per lui. Le parate che hanno più volte salvato i rossoneri sono innumerevoli, l’unico svarione grave l’ha commesso nella trasferta a Salerno, ma il conto è nettamente a favore del francese. Maignan che si è imposto al Milan soprattutto per la forte personalità è diventato senza dubbio uno dei beniamini del pubblico milanista. L’ex Lille è stato acquistato per 15 milioni e ora ne potrebbe valere più del doppio, essendo uno dei protagonisti in positivo della cavalcata del Milan in campionato.