Kalulu Tomori il Diavolo oltre il muro
Grazie al francese e all’inglese difesa più solida e non solo... Tra i migliori del Milan nelle ultime due di campionato. L’ex Lione contro l’Empoli efficace anche in zona gol
Giocano in modo simile: marcature aggressive, velocità e forza fisica
Il terzino era partito come quarta scelta ora si sente titolare e si parla di rinnovo
Il Milan alza il muro e blinda il primo posto grazie alla giovane coppia Tomori-Kalulu. Per la terza partita di fila, compreso il confronto in Coppa Italia con l’Inter, i rossoneri non hanno subito gol e la solidità difensiva ha permesso al Milan di ottenere due successi importantissimi contro Napoli ed Empoli solamente grazie ad una rete. Sia allo stadio Maradona la settimana scorsa che sabato sera a San Siro, il Milan è riuscito a ottenere sei punti grazie ad una fase difensiva impeccabile, mantenendo la propria porta inviolata in due gare consecutive di Serie A per la prima volta nel 2022. Fikayo Tomori e Pierre Kalulu in questi due match sono stati tra i migliori in campo, addirittura il giovane francese non solo ha retto il duello contro Victor Osimhen a Napoli, ma è andato oltre, segnando la rete decisiva contro l’Empoli. Secondo gol in Serie A per Pierre e primo in questa stagione, l’altra rete era stata messa a segno il 16 dicembre 2020 contro il Genoa. Un momento d’oro per l’ex Lione, che sta rubando la scena ai colleghi in squadra. Se Tomori è sempre stato una certezza da quando fu preso a gennaio dell’anno scorso in prestito (e poi riscattato dal Chelsea a giugno per 29 milioni di euro), la vera sorpresa oggi si chiama Kalulu. Il 21enne francese era stato acquistato a parametro zero dalla Primavera del Lione soprattutto come terzino destro ma è riuscito ad evolversi e adattarsi rapidamente da centrale difensivo.
LA FORZA DEL GRUPPO.
Mancano Romangoli e Kjaer? No problem. Al Milan tutti danno il massimo, anche chi a inizio stagione era considerato la quarta scelta nelle gerarchie. Kalulu giocando ha acquisito fiducia e sicurezza nei propri mezzi e ora le sue caratteristiche lo spingono ad essere un titolare accanto a Tomori. Entrambi
giocano in modo simile, aggredendo sempre l’avversario e puntando molto sulla velocità. Marcatura stretta e forza fisica che impedisce gli avversari di avere vita facile, un modo d’interpretare le partite che piace molto all’allenatore Stefano Pioli e che sta funzionando in questa fase cruciale del campionato.
CERTEZZE. A cavallo tra dicembre e gennaio, quando il Milan ha avuto contemporaneamente fuori Kjaer e Tomori per infortunio e Romagnoli per Covid, la dirigenza rossonera ha fatto una scelta importante. Maldini e Massara hanno deciso di concedere fiducia a Kalulu e Gabbia invece di anticipare un acquisto nel mercato invernale. Scelta molto rischiosa, ma che ha portato i frutti. Ora Kalulu si sente un titolare e gode della fiducia di tutto l’ambiente, al punto da provare soluzioni senza paura di sbagliare: «Ho fatto un gol da attaccante - ha detto dopo la rete all’Empoli -. Ho visto la palla rimbalzare verso di me, e senza pensare troppo sono andato a tirare e poi è arrivato il gol». Il feeling con Tomori migliora di partita in partita: «Parliamo tanto, con le nostre capacità ci aiutiamo e facciamo il massimo nei duelli». E ora che Romagnoli è tornato a disposizione dopo l’infortunio sarà dura per Pioli fare una scelta verso la trasferta di Cagliari.
RINNOVO. Il Milan vuole premiare le prestazioni di Kalulu e come segno di gratitudine nei suoi confronti sta discutendo il prolungamento con adeguamento economico. Preso dalla Primavera del Lione per 480 mila euro, Kalulu nell’estate del 2020 aveva sottoscritto un contratto fino al 2025 con i rossoneri. L’idea del Milan è alzargli l’ingaggio almeno fino al milione di euro e portare la scadenza fino al 2026. L’entourage del francese ne sta parlando con il club di via Aldo Rossi e ben preso potrebbe arrivare l’annuncio del rinnovo.