Nani, una chance per l’ex
Qualche ammaccatura, la squalifica di Aramu che depotenzia l’attacco ma anche la consapevolezza di poter restare attaccati al treno-salvezza. Il Venezia, ultimati i tre giorni di ritiro nella Capitale, stasera cercherà di evitare la terza sconfitta di fila. Giocandosi le proprie possibilità contro la Lazio. «Si è cercato di minare la nostra tranquillità con le voci sul mio futuro, attorno a me però non ho mai percepito nulla di negativo», dice Paolo Zanetti, confermato dalla società nonostante il duro momento con una sola vittoria nelle ultime quattordici partite.
PIOGGIA DI ASSENZE. Oggi l'allenatore del Venezia è squalifica
to: il suo vice Bertolini ha già ricevuto tutte le istruzioni. Pesano però certe assenze: Vacca, Romero, Cuisance e Johnsen sono fuori causa. Per il portiere argentino, lo stop è esteso fino al termine della stagione. Stessa sorte toccata a Lezzerini, quindi il finlandese Maenpaa diventa la scelta obbligata tra i pali. A centrocampo c'è un ballottaggio tra Crnigoj e Busio, sulla destra giocherà uno tra Ebuehi e Mateju. L'ex laziale Nani dovrebbe essere la carta del Venezia per il tridente. «È una possibile soluzione», conferma Zanetti, che si trova a tre punti dal Cagliari sconfitto due giorni fa. «Non ho ancora capito cosa possa darci, perché alterna buone cose ad altri momenti in cui è fuori dal gioco. Abbiamo bisogno di gente che corra e che dia il cuore. La nostra fase difficile è cominciata da quella brutta mezzora della partita di Verona che ci ha tolto il terreno sotto i piedi. Abbiamo barcollato, ma ora è il momento di reagire. Henry ha qualche linea di febbre, quindi potrebbe toccare a Nsame che nel frattempo ha quasi raggiunto il massimo della propria condizione».