Fortitudo fantastica ma la Virtus ha Hackett
Le V nere prendono il largo nel 3° periodo, poi rischiano il clamoroso ko negli ultimi secondi. Decisivo l’ex azzurro (17 punti, 7 rimbalzi)
Non basta il grande cuore della Fortitudo per invertire i pronostici di un match segnato alla vigilia: in un PalaDozza tutto esaurito (al 60% secondo le norme per contrastare la pandemia), la Virtus si aggiudica con più fatica del previsto il derby imponendosi 85-82 in un finale punto a punto. Decisivo il maggiore cinismo dei bianconeri, che dopo il break di 16-4 nel terzo quarto, hanno incassato la reazione d'orgoglio della Kigili, risalita fino al -2 (78-80) cedendo con onore agli avversari solo al fotofinish. Senza gli assenti Pajola, Belinelli e Shengelia, la Segafredo ha potuto contare su un grande Hackett, migliore in campo con 17 punti, 7 rimbalzi e 4 assist, e su un Sampson che ha portato un contributo sostanzioso solo nell'ultimo, ma decisivo parziale, in cui ha realizzato 8 dei suoi 12 punti complessivi.
Alla Fortitudo non sono bastate l'ottima prova del diciannovenne Procida che, pur non in buone condizioni fisiche, ha quasi retto da solo il peso dell'attacco biancoblù nel primo tempo archiviando il match con 15 punti, 3 rimbalzi e 20 di valutazione. Bene anche Benzing, 19 punti, e Frazier (14), anche se a volte ha ecceduto nel cercare la soluzione personale. Superiore alle aspettative un Groselle da 10 punti e 11 rimbalzi. Pessima, e incisiva sul risultato finale, la pessima prestazione di Feldeine, autore di 8 punti con 2/7 da due, 1/8 da tre e l'errore sulla tripla che nel finale avrebbe potuto regalare alla Kigili la parità.
CRONACA. Davanti all'allenatore del Bologna Calcio, Mihajolovic, seduto in parterre, per i primi 4' la Fortitudo si affida solo al tiro da tre. Il 2/2 dall'arco di Procida non basta ad arginare lo show di Hackett che con 9 punti spinge la Virtus avanti 13-8. Sono Benzing e ancora Procida, 10 punti nel primo quarto, a ricucire, ma
Il derby regala emozioni sino alla fine grazie al giovane Procida e alla ritrovata vena offensiva di Benzing
dopo l'ingresso di Aradori e Borra la Segafredo piazza un break di 5-0 che vale il 19-25 alla prima sirena. Martino prova la difesa a zona che toglie un po' di fluidità all'attacco bianconero, Frazier firma il pareggio (34-34), la Segafredo riallunga con un parziale di 8-0, però Benzing e un grande Procida permettono alla Effe di restare a contatto con gli avversari all'intervallo (43-46), nonostante il dominio bianconero sotto canestro (19-13). La Kigili regge l'urto, poi l'esperienza di Hackett e Teodosic spianano alla Virtus la strada per il parziale di 16-4 che vale il massimo vantaggio bianconero (57-68).
Nel quarto periodo si svegliano Sampson (8 punti su 12 totali) e Feldeine, ma è proprio la guardia biancoblù a mancare la tripla dell'aggancio nel finale punto a punto. La Virtus centra la settima vittoria di fila.
Feldeine manca la tripla del pareggio Segnali positivi da Groselle