Pesaro vince una partita folle
Vittoria da batticuore per la Vuelle che in una gara letteralmente folle si prende due punti fondamentali
nella corsa salvezza, ritrovando il suo capitano: Delfino ruba a Clark la palla che impedisce l’ultimo attacco di Brindisi. Dopo un primo quarto in cui gli ospiti sembravano in controllo, Pesaro rientra e il match diventa una battaglia risolta con più colpi di scena. A 1'20’’ i padroni di casa sono sul +6 (8276) ma devono soffrire fino alla sirena. Sul fronte biancorosso c’è l’esordio di Mejeris, un’aggiunta nel pacchetto lunghi, mentre Brindisi riabbraccia Harrison. Comincia con un duello nelle alte sfere fra Perkins e Jones, il primo con più tecnica nel suo bagaglio, l’altro più esuberante, ma il primo break ospite lo firma l’ingresso di Redivo (13-23 al 9’). La rimonta della Vuelle nasce dalla zona che al 12’ inceppa l’attacco di Brindisi, in vantaggio 1830, con un parziale di 14-2 che si conclude con l’aggancio grazie a tre schiacciate di fila di Jones. L’adrenalina scorre a fiumi, Lamb ne è contagiato e crivella il canestro dall’arco. Ripresa vibrante, si accende Delfino: rubata su Gentile e tripla che infiamma il palazzo (5351), Harrison risponde con un gioco da tre punti mentre Sanford fa di tutto, triple, penetrazioni e anche un tap-in. L’ultimo quarto è una tonnara in cui Jones e Udom rimediano un doppio fallo tecnico, i due coach devono giocarsela per un po’ senza centri, Mejeris sta in campo da pivot. Al 34’ Pesaro vola sul +9 (76-67) ma non riesce a chiuderla, Gentile spalle a canestro trova canestri importanti (82-80), però a Brindisi non riesce il riaggancio.