Triplo, è ancora azzurro il re Ncaa
Un altro bel telegramma da inviare ai Mondiali indoor di Belgrado, al via venerdì. È di Emmanuel Ihemeje, per nulla intenzionato a scrivere “Stop” alla fine di ogni frase. Nella notte italiana tra sabato e domenica, in quel di Birmingham (Alabama), il triplista azzurro ha vinto per la terza volta il titolo universitario Ncaa con addosso il gialloverde dell’Università dell’Oregon. Quella, per intenderci, che ha sede nella Mecca dell’atletica: Eugene, sede dei prossimi Mondiali all’aperto. In Alabama, Ihemeje ha portato i suoi tre balzi fino a 16,83. Campione Ncaa indoor e all’aperto 2021, e ora campione al chiuso 2022. 14 CENTIMETRI. La misura migliore del 23enne bergamasco dell’Atletica Estrada è arrivata al secondo tentativo, dopo il 16,57 d’esordio e prima di quell’incidente di percorso da 13,93 che è risultata la seconda prova. Rinuncia al quarto salto, poi due nulli per chiudere la serie. Dunque 16,83, ottava misura mondiale dell’anno e 14 centimetri più in là del risultato ottenuto a Chicago un mese fa, suo precedente stagionale.
Alle spalle di Ihemeje nella gara di ieri, il 16,56 di Brumfield (Tennessee State) e il 16,51 di Mapaya (Texas Christian University). Altra italiana presente in Alabama era la mezzofondista Sintayehu Vissa, seconda nel miglio in 4’35”40 difendendo i colori dell’Università del Mississippi.
SORRISO. Nell’agosto scorso, con 16,88 Emmanuel si era qualificato per la finale olimpica, poi chiusa all’undicesimo posto con 16,52. Era il suo debutto in Nazionale a coronamento di un 2021 da applausi, con il personale al coperto (17,26) e quello all’aperto (17,14).
Chiebuka Emmanuel Ihemeje (questo il nome completo), sorriso e risata coinvolgenti, è nato in Italia da famiglia nigeriana. È triplista dal 2016, quando alla sua prima gara fece un 14,99 che di 9 centimetri superava lo standard per gli Europei Under 20. La seconda svolta della sua carriera grazie a un selfie con Teddy Tamgho. Da lì, quattro chiacchiere e... il due volte campione mondiale a fargli da chioccia per due anni in Francia.