Corriere dello Sport

Del Lungo ferma Brescia, Recco alza la Coppa

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PRO RECCO

(1-1, 2-3, 0-2, 4-2)

AN BRESCIA: Tesanovic, Dolce 2, C. Presciutti 1, Costantin Bicari 1, Lazic 2, Vapenski, Renzuto Iodice, T. Gianazza, Alesiani, Balzarini, Di Somma 1, N. Gitto, M. Gianazza. All. Bovo PRO RECCO: Del Lungo, Di Fulvio 2, Zalanki 3, Figlioli, Younger 2, Cannella, Presciutti, Echenique, Ivovic, Velotto, Aicardi, Hallock 1, Negri. All. Sukno

Arbitri: Severo e Colombo

Note: Circa mille spettatori. Superiorit­à numeriche Brescia 6/16 + un rigore parato, Pro Recco 5/14 + un rigore.

La Pro Recco batte l’AN Brescia 8-7 e si aggiudica la coppa Italia per la sedicesima volta, la nona consecutiv­a. Il successo dei campioni d’Europa sui campioni d’Italia porta anche la firma di un grande ex: il portiere Marco Del Lungo, dieci anni a Brescia, respinge il rigore tirato da Vincenzo Dolce, compagno iridato del Settebello, che avrebbe potuto riportare in scia i lombardi a 3 minuti dal termine. Mvp della finale il mancino ungherese Zalanki, autore di una tripletta e del gol decisivo a 4’34 dalla sirena. Proprio due gol del magiaro e una rete di Younger avevano segnato il massimo vantaggio (7-3) in apertura di quarto tempo; ma Brescia ha avuto il merito di rientrare sul -1 pure grazie ad un intramonta­bile Presciutti.

«E’ stata una partita molto dura - spiega Sukno, allenatore della Pro Recco - che abbiamo tenuto sempre sotto controllo. Ha vinto la squadra che ha giocato meglio. Gli arbitri hanno fischiato troppo, senza palla, senza senso. Non va bene così. Comunque siamo riusciti a sviluppare il nostro gioco, ad attaccare sempre la porta a prescinder­e dagli schemi, e a restare avanti fino alla fine. Questa vittoria ci fa crescere come gruppo. E’ il secondo trofeo della stagione dopo la supercoppa. Dobbiamo continuare a lavorare perché puntiamo a vincere tutto».

L’amarezza di Bovo «Brescia in acqua con tre ragazzini e poi quel rigore...»

AMAREZZA. «Abbiamo giocato la finale con tre ragazzini dice Bovo, tecnico di Brescia e mancava Luongo. C’è un po’ di rammarico per il rigore subito per le proteste di Renzuto, per la parte finale, per l’ultima superiorit­à numerica, perché abbiamo preso tre gol sul primo palo e avremmo potuto attaccare di più la seconda palla. Ma la Pro Recco ha grandi qualità, una rosa con tante alternativ­e. Tutto sommato ha meritato di vincere».

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Pro Recco con la Coppa Italia vinta ieri: la 9ª di fila e la 16ª in assoluto
La Pro Recco con la Coppa Italia vinta ieri: la 9ª di fila e la 16ª in assoluto

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